Thanatos n° 3

Nonostante la tua recente rinascita, hai ricordato in fretta dove trovare il baule con tutte le informazioni. E così ti sei diretto qui, in questa insospettabile cascina, dimenticata ai margini dei terreni coltivabili fuori da Biancomuro. Protetto da diversi glifi e simboli stregoneschi hai lasciato l’involto con le prove.
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Il tuo sesto senso non sbaglia mai. Qui c’è qualcosa di grosso all’opera e qualcuno sta cercando di insabbiare tutto.
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Mentre cammini verso sud, poco lontano dalla Strada Sacra, tra il rumore dei tuoi passi percepisci qualcosa dietro di te. Ti volti subito, istintivamente, e mentre ti giri ti sfiora la guancia un giavellotto carico di essenza che ti scompiglia i capelli. Nel momento in cui ti passa accanto, come al rallentatore, riesci a distinguere le decorazioni di cui è ricoperto. Si tratta di “Ali di sapienza e diamante”, la leggendaria arma del Gran Maestro della Polizia del Deliberativo.
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Non hai avuto scampo, purtroppo; eri rinato da così poco… l’ultima cosa che vedi è il suo simbolo di casta che ti illumina le pupille.

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