Sessioni n° 6-7-8. La fine dei Lintha?
General Summary
I PG gettano le basi per costruire la lega costiera che combatterà i Lintha e spendono oltre un mese ad organizzare le truppe, i rifornimenti, la strategia per la grande battaglia e le risorse necessarie.
Grazie all'aiuto dei membri della lega, lo flotta si rafforza e viene suddivisa in più unità, nascoste tra le insenature e le baie delle isole nei dintorni della Baia della Nube Scarlatta. I Solari si schierano sulla spiaggia insieme al Fuoricasta del Fuoco con cui nel frattempo hanno stretto una bozza di rapporto di fiducia.
I soldati (quasi 2000 uomini) occupano le strade, le cantine e le case dei dintorni, mentre la popolazione civile è gia stata evacuata nell'entroterra.
Quando le due navi Lintha penetrano nella baia inizia la messinscena dell'offertorio e poco dopo infuria la battaglia, coi soldati che si riversano sulla spiaggia e i Lintha che emergono dalle acque.
I Solari, grazie ai numerosi elementali evocati da Aldebaran, si trasportano in volo sulle due navi ed ingaggiano battaglia, riuscendo a liberare le navi dalla totalità dell'equipaggio e dai mostri che fungevano da motori. Questa impresa però lascia le due navi semi-distrutte e inutilizzabili.
I Solari decidono quindi di tornare sulla spiaggia a decidere il da farsi, quando all'improvviso il segnalatore appostato sulla cima del promontorio vola giù nella baia. Immediatamente gli elementali trasportano i PG sulla cima della scogliera.
Jungalai schianta le illusioni con la vista del Sole Invitto, rendendo evidente la presenza di due Demoni che il Crepuscolo identifica come Agathae, demoni volanti specializzati nel fungere da destrieri.
Con rocamboleschi attacchi, salti e acrobazie, i PG hanno velocemente la meglio sui due demoni e dalla loro posizione sopraelevata scorgono la flotta nemica avanzare rapidamente, capitanata dalla nave ammiraglia: un vascello della Prima Era ricoperto di simboli fallici, composto di materiali magici e armato di cannoni a essenza.
Dopo aver chiesto l'aiuto di un paio di spiriti locali tramite l'intervento di Nemesi e di Uzun Adaa, i Legiferi si lanciano sulla nave non appena questa arriva nei pressi della baia, giusto un attimo dopo che il primo cannone abbia sparato contro la spiaggia, generando caos, morte e distruzione.
I PG si intrufolano nella fiancata della nave, uccidendo tutti i pirati Lintha e usando uno dei cannoni contro la nave stessa. L’esplosione genera un’onda d’urto che fa esplodere gli altri 2 cannoni presenti nonché le scorte di esplosivi e materiali alchemici; i Solari, feriti, si salvano solo grazie alla propria prontezza e all’aiuto degli elementali che li spingono fuori dai boccaporti.
Non contenti, si introducono nell’altra fiancata, dove numerosi pirati sono impegnati a spostare le scorte di esplosivi. Nel maldestro tentativo di utilizzare uno dei cannoni a essenza, Thanatos tira una leva di troppo e fa esplodere il cannone, la cui deflagrazione fa esplodere a catena anche il resto delle armi e delle scorte.
Mentre i PG, di nuovo, vengono sbalzati fuori salvandosi per miracolo, la detonazione raggiunge il cuore dell’ammiraglia: un poderoso, luccicante, terrificante motore a essenza.
Pochi secondi dopo, quindi, il motore a sua volta scoppia e si genera un’enorme onda d’urto di wyld che si propaga tutt’attorno. Ne consegue uno tsunami, le cui mutevoli onde si dirigono veloci verso la baia, distruggendo l’ordine del Creato e corrompendo le creature. Tra i Solari, Uzun Adaa e Jin sono gli unici a subire gli effetti caotici del wyld, ottenendo zoccoli e allergia al sale il primo, e un’ossessione per le candele la seconda.
La flotta amica e nemica è distrutta o comunque inservibile, dell’esercito resta solo l’eccelso terrestre e il villaggio non esiste più, eroso dall’acqua e dal caos. I Legiferi riescono comunque a salvare la faccia con gli sfollati, mentendo clamorosamente, raccontando che la flotta Lintha, ormai soverchiata dalla forza della lega, si è fatta esplodere.
Dopo una pausa di circa un mese per curare le ferite e raccogliere le idee, i PG partono per trovare un modo di riportare l’ordine e la serenità alla Baia della Nube Scarlatta…
Grazie all'aiuto dei membri della lega, lo flotta si rafforza e viene suddivisa in più unità, nascoste tra le insenature e le baie delle isole nei dintorni della Baia della Nube Scarlatta. I Solari si schierano sulla spiaggia insieme al Fuoricasta del Fuoco con cui nel frattempo hanno stretto una bozza di rapporto di fiducia.
I soldati (quasi 2000 uomini) occupano le strade, le cantine e le case dei dintorni, mentre la popolazione civile è gia stata evacuata nell'entroterra.
Quando le due navi Lintha penetrano nella baia inizia la messinscena dell'offertorio e poco dopo infuria la battaglia, coi soldati che si riversano sulla spiaggia e i Lintha che emergono dalle acque.
I Solari, grazie ai numerosi elementali evocati da Aldebaran, si trasportano in volo sulle due navi ed ingaggiano battaglia, riuscendo a liberare le navi dalla totalità dell'equipaggio e dai mostri che fungevano da motori. Questa impresa però lascia le due navi semi-distrutte e inutilizzabili.
I Solari decidono quindi di tornare sulla spiaggia a decidere il da farsi, quando all'improvviso il segnalatore appostato sulla cima del promontorio vola giù nella baia. Immediatamente gli elementali trasportano i PG sulla cima della scogliera.
Jungalai schianta le illusioni con la vista del Sole Invitto, rendendo evidente la presenza di due Demoni che il Crepuscolo identifica come Agathae, demoni volanti specializzati nel fungere da destrieri.
Con rocamboleschi attacchi, salti e acrobazie, i PG hanno velocemente la meglio sui due demoni e dalla loro posizione sopraelevata scorgono la flotta nemica avanzare rapidamente, capitanata dalla nave ammiraglia: un vascello della Prima Era ricoperto di simboli fallici, composto di materiali magici e armato di cannoni a essenza.
Dopo aver chiesto l'aiuto di un paio di spiriti locali tramite l'intervento di Nemesi e di Uzun Adaa, i Legiferi si lanciano sulla nave non appena questa arriva nei pressi della baia, giusto un attimo dopo che il primo cannone abbia sparato contro la spiaggia, generando caos, morte e distruzione.
I PG si intrufolano nella fiancata della nave, uccidendo tutti i pirati Lintha e usando uno dei cannoni contro la nave stessa. L’esplosione genera un’onda d’urto che fa esplodere gli altri 2 cannoni presenti nonché le scorte di esplosivi e materiali alchemici; i Solari, feriti, si salvano solo grazie alla propria prontezza e all’aiuto degli elementali che li spingono fuori dai boccaporti.
Non contenti, si introducono nell’altra fiancata, dove numerosi pirati sono impegnati a spostare le scorte di esplosivi. Nel maldestro tentativo di utilizzare uno dei cannoni a essenza, Thanatos tira una leva di troppo e fa esplodere il cannone, la cui deflagrazione fa esplodere a catena anche il resto delle armi e delle scorte.
Mentre i PG, di nuovo, vengono sbalzati fuori salvandosi per miracolo, la detonazione raggiunge il cuore dell’ammiraglia: un poderoso, luccicante, terrificante motore a essenza.
Pochi secondi dopo, quindi, il motore a sua volta scoppia e si genera un’enorme onda d’urto di wyld che si propaga tutt’attorno. Ne consegue uno tsunami, le cui mutevoli onde si dirigono veloci verso la baia, distruggendo l’ordine del Creato e corrompendo le creature. Tra i Solari, Uzun Adaa e Jin sono gli unici a subire gli effetti caotici del wyld, ottenendo zoccoli e allergia al sale il primo, e un’ossessione per le candele la seconda.
La flotta amica e nemica è distrutta o comunque inservibile, dell’esercito resta solo l’eccelso terrestre e il villaggio non esiste più, eroso dall’acqua e dal caos. I Legiferi riescono comunque a salvare la faccia con gli sfollati, mentendo clamorosamente, raccontando che la flotta Lintha, ormai soverchiata dalla forza della lega, si è fatta esplodere.
Dopo una pausa di circa un mese per curare le ferite e raccogliere le idee, i PG partono per trovare un modo di riportare l’ordine e la serenità alla Baia della Nube Scarlatta…
Data Rapporto
22 Jan 2017
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