Sessioni n° 15 e 16. Attraverso il portale
General Summary
Continuando l'esplorazione della città sommersa di Redd-Shulud, i Solari trovano un portale, lo attivano usando le loro pietre focali e lo attraversano.
Dopo un breve viaggio dimensionale, emergono sulla cima di una mesa, da qualche parte in un deserto roccioso.
La prima cosa che notano è che davanti al portale sono riuniti alcuni selvaggi, che accolgono la loro venuta con stupore. Il portale da cui sono usciti è ricoperto di ninnoli, ossa, pietruzze e offerte, a simboleggiare un luogo di culto di qualche genere.
Uzun Adaa si avvicina per trattare con gli indigeni, che non sembrano parlare alcuna lingua conosciuta dai PG, ma quando Thanatos infilza uno di loro con una freccia, gli altri scappano a gambe levate, scendendo dalla mesa con delle corde.
Aldebaran scende in volo dalla mesa e giunge a terra prima di tutti, mentre gli altri inseguono i selvaggi lungo la parete rocciosa dell'altura.
Una volta a terra, gli indigeni a piedi vengono inseguiti dai PG a cavallo (con i cavalli degli indigeni), e vengono travolti sotto gli zoccoli degli animali.
Dopo questa breve sortita, il gruppo risale la mesa ed esplora con maggiore cura il luogo.
Si scoprono così due cose importanti:
1. la presenza di uno spirito guardiano del portale e venerato dagli autoctoni, con il quale il fu Leone dei Cieli stringe un patto santificato da Persefone al fine di ottenere la riattivazione temporanea del portale (che da questo lato è chiuso e non può quindi essere attraversato).
2. la presenza della "tromba" di un antichissimo ascensore che si inabissa al centro della mesa.
Questa scoperta permette al gruppo di accedere ai piani interrati di quella che si scopre essere stata una sorta di residenza estiva di Leone dei Cieli.
Laggiù, sepolto sotto vari piani vuoti e disabitati da secoli, i PG trovano un antichissimo hangar semivuoto, ma contenente comunque abbastanza reliquie da far gola a tutti.
Tra le cose rinvenute ci sono 3 lame di vento , un legionario d'ottone, due servitori portatili e un veicolo trasporta truppe.
Dopo aver raccolto le 3 lame di vento, i Solari ritornano in superficie, richiudendo il passaggio dietro di loro e varcando il portale, appositamente riattivato dallo spirito.
Di ritorno quindi a Redd-Shulud, i Legiferi ritornano in superficie e dirigono la nave verso Caul.
Dopo un breve viaggio dimensionale, emergono sulla cima di una mesa, da qualche parte in un deserto roccioso.
La prima cosa che notano è che davanti al portale sono riuniti alcuni selvaggi, che accolgono la loro venuta con stupore. Il portale da cui sono usciti è ricoperto di ninnoli, ossa, pietruzze e offerte, a simboleggiare un luogo di culto di qualche genere.
Uzun Adaa si avvicina per trattare con gli indigeni, che non sembrano parlare alcuna lingua conosciuta dai PG, ma quando Thanatos infilza uno di loro con una freccia, gli altri scappano a gambe levate, scendendo dalla mesa con delle corde.
Aldebaran scende in volo dalla mesa e giunge a terra prima di tutti, mentre gli altri inseguono i selvaggi lungo la parete rocciosa dell'altura.
Una volta a terra, gli indigeni a piedi vengono inseguiti dai PG a cavallo (con i cavalli degli indigeni), e vengono travolti sotto gli zoccoli degli animali.
Dopo questa breve sortita, il gruppo risale la mesa ed esplora con maggiore cura il luogo.
Si scoprono così due cose importanti:
1. la presenza di uno spirito guardiano del portale e venerato dagli autoctoni, con il quale il fu Leone dei Cieli stringe un patto santificato da Persefone al fine di ottenere la riattivazione temporanea del portale (che da questo lato è chiuso e non può quindi essere attraversato).
2. la presenza della "tromba" di un antichissimo ascensore che si inabissa al centro della mesa.
Questa scoperta permette al gruppo di accedere ai piani interrati di quella che si scopre essere stata una sorta di residenza estiva di Leone dei Cieli.
Laggiù, sepolto sotto vari piani vuoti e disabitati da secoli, i PG trovano un antichissimo hangar semivuoto, ma contenente comunque abbastanza reliquie da far gola a tutti.
Tra le cose rinvenute ci sono 3 lame di vento , un legionario d'ottone, due servitori portatili e un veicolo trasporta truppe.
Dopo aver raccolto le 3 lame di vento, i Solari ritornano in superficie, richiudendo il passaggio dietro di loro e varcando il portale, appositamente riattivato dallo spirito.
Di ritorno quindi a Redd-Shulud, i Legiferi ritornano in superficie e dirigono la nave verso Caul.
Data Rapporto
19 Jun 2017
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