Sessione n° 9. Un curioso incontro
General Summary
Dopo aver assistito alla distruzione dell'insediamento della Baia della Nube Scarlatta, i PG cercano di organizzare la ricostruzione della città, ma si rendono conto ben presto che Il Wyld è troppo forte nella zona ed è impossibile far tornare gli umani alla baia per l'elevato rischio di mutazioni.
I solari decidono quindi di esplorare la baia, protetti dai propri prodigi. Tra detriti e sabbia, arrivano in fretta alla conclusione che le centinaia di morti presenti sulla spiaggia devono essere gestiti in qualche modo, anche perché si è già creata una zona d'ombra. Uzun Adaa utilizza il suo potere di casta per bruciare i cadaveri e impedire che ritornino come fantasmi famelici, ma sono troppo numerosi perché si possa fare tutto in un giorno.
Tornando quindi nei giorni successivi, scoprono che durante la notte il numero dei cadaveri è diminuito. Perciò decidono di appostarsi per capire cosa succeda di notte; scoprono così un gruppo di mutanti del Wyld che emerge dalle acque e col favore delle tenebre uccide gli zombi e i fantasmi famelici, e seppellisce i cadaveri.
A capo del gruppo sta una donna con alcuni tratti da squalo: Aldebaran riconosce che porta degli artefatti argentati e Jungalai esce dal suo nascondiglio per parlarle. Ma a quel punto tutti i mutanti indietreggiano, correndo verso l'acqua e inabissandosi senza fornire alcuna risposta alle interrogazioni dell'Alba.
Il giorno seguente i Solari si interrogano su quanto accaduto e spuntano alcune ipotesi, la più sensata delle quali appare quella di Uzun, secondo cui i mutanti intenderebbero ripulire la baia dai morti per far prosperare il Wyld.
Quella notte i Solari si appostano di nuovo a osservare e scoprono che i mutanti, durante i loro riti di tumulazione dei cadaveri, seppelliscono sotto la sabbia anche delle statuette, lungo tutto il bagnasciuga.
Si tratta di 5 tipi di statuette, che con un colpo di genio l'Alba identifica essere le rappresentazioni di Luna, ritualmente posizionate, secondo lo Zenith, in maniera da proteggere la baia dal Wyld...
I solari decidono quindi di esplorare la baia, protetti dai propri prodigi. Tra detriti e sabbia, arrivano in fretta alla conclusione che le centinaia di morti presenti sulla spiaggia devono essere gestiti in qualche modo, anche perché si è già creata una zona d'ombra. Uzun Adaa utilizza il suo potere di casta per bruciare i cadaveri e impedire che ritornino come fantasmi famelici, ma sono troppo numerosi perché si possa fare tutto in un giorno.
Tornando quindi nei giorni successivi, scoprono che durante la notte il numero dei cadaveri è diminuito. Perciò decidono di appostarsi per capire cosa succeda di notte; scoprono così un gruppo di mutanti del Wyld che emerge dalle acque e col favore delle tenebre uccide gli zombi e i fantasmi famelici, e seppellisce i cadaveri.
A capo del gruppo sta una donna con alcuni tratti da squalo: Aldebaran riconosce che porta degli artefatti argentati e Jungalai esce dal suo nascondiglio per parlarle. Ma a quel punto tutti i mutanti indietreggiano, correndo verso l'acqua e inabissandosi senza fornire alcuna risposta alle interrogazioni dell'Alba.
Il giorno seguente i Solari si interrogano su quanto accaduto e spuntano alcune ipotesi, la più sensata delle quali appare quella di Uzun, secondo cui i mutanti intenderebbero ripulire la baia dai morti per far prosperare il Wyld.
Quella notte i Solari si appostano di nuovo a osservare e scoprono che i mutanti, durante i loro riti di tumulazione dei cadaveri, seppelliscono sotto la sabbia anche delle statuette, lungo tutto il bagnasciuga.
Si tratta di 5 tipi di statuette, che con un colpo di genio l'Alba identifica essere le rappresentazioni di Luna, ritualmente posizionate, secondo lo Zenith, in maniera da proteggere la baia dal Wyld...
Data Rapporto
19 Feb 2017
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