Fragole a Stygia
General Summary
Aldebaran completa l'opera stregonesca, creando un mantello che consente di condividere il camuffamento tra i Solari, utilizzando il miglior punteggio di Crimine tra tutti i partecipanti al rito di camuffamento.
Una volta travestitisi per non apparire immediatamente come viventi, i Legiferi si inoltrano nelle strade di Stygia, cercando qualche luogo che permetta loro di carpire informazioni senza dare troppo nell'occhio.
Scelgono il Distretto delle Lanterne d'Osso, ricco di intrattenimento e piaceri per tutti i gusti.
Mentre esplorano le strade del distretto, si imbattono nella Casa delle Bambole, un largo edificio a più piani che presenta un fitto viavai di creature di ogni tipo.
Una volta nel chiostro interno, i Solari vedono un cameriere che porta un vassoio con sopra delle fragole ricoperte da una boule di vetro. Il colore è inconfondibile: si tratta di fragole vere! Spinti dalla curiosità, seguono il vassoio fino a giungere davanti a una porta semiaperta, attraverso la quale si vede un basso tavolino su cui sono state appoggiate le fragole e da dietro la visuale spunta una mano affusolata che prende un paio di frutti.
Decisi a saperne di più, i Legiferi, fintisi ricchi mercanti, chiedono di poter godere della medesima prelibatezza e quindi il maître di sala li fa accomodare. Ciò permette loro di osservare a chi sono state portate le fragole: si tratta di una donna magra, dai capelli castani che parla con un fantasma mentre addenta le fragole seduta su un sofà. Al suo polso è visibile un braccialetto di animacciaio.
I Solari vengono fatti sedere poco lontano e ordinano fragole anch'essi, ma solo dopo che il maître si è accertato che siano consapevoli che il costo da pagare è elevato.
Quando le fragole arrivano, tutti i Solari ne addentano una e l'esplosione di gusto e profumo per un momento ricorda loro l'aria fresca della Creazione e la bellezza dei campi di primavera. Poco dopo, la donna si alza ed esce dalla stanza, seguita a breve dal fantasma con cui stava chiacchierando.
Una volta travestitisi per non apparire immediatamente come viventi, i Legiferi si inoltrano nelle strade di Stygia, cercando qualche luogo che permetta loro di carpire informazioni senza dare troppo nell'occhio.
Scelgono il Distretto delle Lanterne d'Osso, ricco di intrattenimento e piaceri per tutti i gusti.
Mentre esplorano le strade del distretto, si imbattono nella Casa delle Bambole, un largo edificio a più piani che presenta un fitto viavai di creature di ogni tipo.
Una volta nel chiostro interno, i Solari vedono un cameriere che porta un vassoio con sopra delle fragole ricoperte da una boule di vetro. Il colore è inconfondibile: si tratta di fragole vere! Spinti dalla curiosità, seguono il vassoio fino a giungere davanti a una porta semiaperta, attraverso la quale si vede un basso tavolino su cui sono state appoggiate le fragole e da dietro la visuale spunta una mano affusolata che prende un paio di frutti.
Decisi a saperne di più, i Legiferi, fintisi ricchi mercanti, chiedono di poter godere della medesima prelibatezza e quindi il maître di sala li fa accomodare. Ciò permette loro di osservare a chi sono state portate le fragole: si tratta di una donna magra, dai capelli castani che parla con un fantasma mentre addenta le fragole seduta su un sofà. Al suo polso è visibile un braccialetto di animacciaio.
I Solari vengono fatti sedere poco lontano e ordinano fragole anch'essi, ma solo dopo che il maître si è accertato che siano consapevoli che il costo da pagare è elevato.
Quando le fragole arrivano, tutti i Solari ne addentano una e l'esplosione di gusto e profumo per un momento ricorda loro l'aria fresca della Creazione e la bellezza dei campi di primavera. Poco dopo, la donna si alza ed esce dalla stanza, seguita a breve dal fantasma con cui stava chiacchierando.
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