Ridotta di Taranis

La Ridotta di Taranis era una prigione-archivio dell'Inquisizione Agatea, protetta da antiche e potenti difese magiche, localizzata sotto i Monti Taranis nell'estremo Syren artico.
Nella ridotta erano incarcerati, dentro celle a stasi temporale, i peggiori nemici neutralizzati dall'Inquisizione, cioé coloro per i quali neanche la morte era sufficiente garanzia.
L'accesso alla Ridotta era protetto da magia dimensionale e mentale. Vi poteva giungere, tramite teletrasporto, solo chi vi fosse già stato; inoltre, le intenzioni dei nuovi arrivati erano scandagliate appena giunti, con la morte ad attendere chi avesse piani nefandi. Ulteriori difese erano a guardia delle singole celle.
In un'ultima camera localizzata sul fondo della Ridotta, accessibile solo dall'Imperatore in carica, si trovava, ignoto all'Inquisizione stessa, il Grande Censore.
Menmarch era stato imprigionato nella ridotta.