La
punizione divina è un potere, comunemente brandito dai
campioni e più di rado da
chierici, che concedere a chi lo utilizza capacità combattive magiche utili per sconfiggere un
anatema.
Meccaniche della punizione
Di regola, un
campione può usare la punizione divina 1 volta al giorno, più 1 volta per ogni 3 livelli dopo il primo (2 volte al 4° livello, 3 volte al 7° e così via). Il bersaglio della punizione deve essere un
anatema della propria causa, tipicamente una creatura che ha un allineamento contrapposto a quello del campione. La punizione attivata contro un bersaglio non valido è sprecata inutilmente.
Contro il bersaglio, gli attacchi del campione ottengono un bonus al tiro per colpire pari al suo modificatore di carisma, e un bonus di tiri per i danni pari al suo livello di campione. Inoltre, il campione ottiene un bonus di deviazione alla classe armatura pari al proprio modificatore di carisma, che si applica solo contro gli attacchi del bersaglio. Questo effetto rimane attivo finché il combattimento cessa, o finché il campione non attiva un nuovo effetto di punizione, dando termine al precedente.
Queste meccaniche generali sono valide per quasi tutti i campioni; sono comuni varianti minori, come ad esempio danni da punizione raddoppiati contro specifici tipi di bersagli.
