Tribù della Lancia di Pietra
Descrizione:
I Lancia di Pietra, con sede nella città di Thorn, si distingue per la sua maestria nell'uso delle lance infatti ogni membro della tribù ne possiede una personale, considerata un'estensione della propria identità. Queste armi sono attentamente curate e adornate con trofei di caccia o di guerra, come piume, zanne o frammenti di corazze nemiche, che raccontano la storia e le imprese del loro proprietario. Feroci e determinati, i Lancia di Pietra sono guerrieri formidabili, celebri per la loro abilità nel combattimento e la loro resistenza durante le battaglie.
La tribù nutre una grande passione per la caccia, affrontando senza timore prede imponenti come i cinghiali di bronzo e, occasionalmente, le pericolose viverne Zarokk. Tuttavia, le loro capacità non si limitano a quello, eccellono anche nella guerra contro altre tribù orchesche. La loro posizione geografica li ha resi protagonisti di frequenti scontri, in particolare con la tribù Pelle di Fuoco, loro storica rivale, questo confronto ha forgiato i Lancia di Pietra come guerrieri astuti e implacabili, capaci di adattarsi a qualsiasi situazione bellica.
Oltre alla guerra e alla caccia, sono abili artigiani, rinomati per la creazione di amuleti e oggetti decorativi di pietra, alcuni dei quali raggiungono livelli di dettaglio e bellezza impressionanti. Questi manufatti, spesso incisi con simboli tribali o rappresentazioni di spiriti animali, sono molto apprezzati sia all'interno che all'esterno della loro tribù.
Lo spirito competitivo dei Lancia di Pietra si riflette anche nelle loro tradizioni sportive, le gare sono eventi fondamentali nella loro cultura: i guerrieri si sfidano in prove di forza, precisione e abilità, che celebrano non solo il loro talento ma anche lo spirito di unità e orgoglio della tribù.
Storia:
La storia della tribù dei Lancia di Pietra è travagliata, come per la maggior parte degli orchi, le loro tradizioni e leggende vengono tramandate oralmente, senza documenti scritti. Uno dei momenti più oscuri e significativi per il clan è quella della Seconda Purga, un evento tragico in cui la tribù dei Lancia di Pietra fu quasi annientata dagli umani. Si dice che, durante quel periodo, gli umani invasero il loro territorio con una ferocia inaudita, distruggendo case, saccheggiando e massacrando chiunque si opponesse. Questa devastante esperienza fu un punto di svolta per la tribù, che imparò a migliorarsi e a prepararsi meglio per affrontare le future minacce.
Oggi, i Lancia di Pietra sono una tribù estremamente territoriale, proteggono con ferocia i confini del loro dominio, specialmente contro la tribù del Sangue di Fuoco, che è da tempo una loro nemica storica. Gli scontri tra le due tribù sono frequenti, con i Lancia di Pietra che impediscono ai nemici di invadere il loro territorio. Nonostante questo, i Lancia di Pietra continuano a prosperare, uniti dalla memoria di coloro che hanno sacrificato la vita durante la Purga e determinati a non ripetere gli stessi errori del passato.
Credo:
I Lancia di Pietra sono forse i più devoti a Kazrath tra tutte le tribù orche, una devozione che si traduce in un profondo senso di separazione dal resto del mondo e una feroce opposizione verso chiunque sembri minacciare la loro sacra connessione con il dio della natura. Questo li rende particolarmente avversi alla tribù della Pelle di Fuoco, i quali seguono una visione di vita che si scontra con la loro, creando una rivalità che affonda le radici nella religione stessa. I Lancia di Pietra credono che Kazrath abbia donato loro la capacità di combattere con la lancia, un'arma che considerano il prolungamento stesso della loro anima.
Secondo la loro tradizione, dopo aver completato il rito delle Zanne, l'anima di un guerriero si unisce con la sua lancia, creando un legame che va oltre la morte. Questa non è solo un'arma, ma un simbolo sacro della forza, della devozione e della vita stessa. Per questo motivo, ogni guerriero dei Lancia di Pietra tiene la sua lancia personale con la massima reverenza, decorandola con trofei di caccia e di guerra per renderla ancora più potente.
Nonostante i tentativi dell'Alleanza Commerciale del Nord di integrare questa tribù isolata, i Lancia di Pietra non hanno mai voluto fidarsi degli estranei. La loro diffidenza verso i non-orchi è radicata, e la tribù si è ritagliata uno spazio separato da tutte le altre, preferendo l'isolamento alla cooperazione. Questa scelta di rimanere lontani dagli altri, per molti, è una prova del loro spirito indomito e della loro determinazione a preservare la propria identità e il proprio legame con Kazrath.
Organizzazione:
L'organizzazione politica dei Lancia di Pietra segue una struttura tradizionale tipica delle tribù orche, con un Consiglio degli Anziani che svolge un ruolo fondamentale nelle decisioni tribali. Questo consiglio è composto dai guerrieri più esperti e rispettati, che hanno guadagnato la fiducia della tribù attraverso anni di battaglie. A capo della tribù c'è il Capoclan, un leader che deve dimostrare non solo forza in combattimento, ma anche abilità strategiche e un profondo legame con la religione e le tradizioni della tribù.
Un aspetto importante dell'organizzazione tribale dei Lancia di Pietra è il rispetto che ricevono gli Zannuti che hanno vinto numerose gare di lancia.
Sedi:
La principale sede è la città di Thorn, ci sono anche altri piccoli villaggi
-
Simbolo:
Una lancia verticale in bronzo con la punta appuntita rivolta verso l’alto, incisa con simboli tribali. Ai lati della lancia, due piccole zanne curve, rivolte verso l’esterno. Nella parte inferiore dello scudo, un semicerchio di piume nere.