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Raviani: Cleptocrazia di Rav

  1. Geografia:

    La cleptomanzia si estende su un'isola di nome Rav appartenente al continente di Hode, che si affaccia sui mari Endelig e Vrak, l'entroterra ospita il vasto lago Lakota, una risorsa vitale per la regione. Il clima torrido, caratterizzato da precipitazioni scarse, rende gran parte delle terre di Rav arido e poco adatte all'agricoltura. Tuttavia, l'area circostante Kaiga e il lago Lakota offre condizioni sufficientemente favorevoli per la coltivazione, motivo per cui la gigantesca città di Kainga è sorta in questa zona fertile. Le regioni centrali dell'isola, prevalentemente selvagge, sono popolate da una fauna variegata, tra cui serpenti, canguri e grandi rettili. L'animale più raro e prezioso è la volpe Miskatah, celebre per il suo manto dorato e la coda caratteristica, che ne fanno un simbolo di bellezza e ricchezza naturale.
  2. Origine e aspetto:

    Secondo le loro leggende, i Raviani sono nativi dell'isola che abitano e si sono rapidamente adattati al clima torrido e secco. Tuttavia, poiché non costituiscono un regno unito, esistono diverse versioni e narrazioni riguardo alla loro origine e formazione. I Raviani presentano caratteristiche fisiche distintive: pelle di tonalità rossastra, capelli prevalentemente neri e occhi che variano tra il nero e il blu. La loro statura è generalmente contenuta, raramente superano il metro e ottanta. Le aspettative di vita dei Raviani variano significativamente in base al livello di ricchezza e accesso alle risorse, riflettendo una forte disparità sociale. Essendo umani, nascono con un'aura naturale, che rappresenta la loro connessione innata con l'ambiente circostante.
  3. Politica:

    La cleptocrazia di Rav non possiede un governo centrale, ma il potere è detenuto dai Magnati, i proprietari delle aziende più influenti e ricche del territorio. In assenza di leggi uniformi, i ricchi hanno la libertà di creare e modificare le regole a loro discrezione. Questo sistema ha dato vita a una competizione accesa tra le aziende, alimentando intricati e pericolosi giochi di potere. Nonostante la rivalità interna, la cleptocrazia tende a fare fronte comune unicamente in situazioni di emergenza, come durante una guerra. Le cinque aziende principali, che esercitano un controllo predominante, sono: Tokala, specializzata nella ricerca, nella compravendita di informazioni e nell'erogazione di prestiti; Uskala, che gestisce il commercio di schiavi; Okici, un'azienda militare composta da legioni di mercenari altamente addestrati; Malila, che si occupa della produzione artigianale e del commercio di beni di prima necessità; Hoka, leader nel traffico di materiali preziosi e sostanze stupefacenti; e infine gli Iktomi, noti per il loro approccio eccentrico e la loro dedizione alla ricerca di reperti antichi da vendere al miglior offerente.
  4. Organizzazione Militare:

    La cleptocrazia di Rav non dispone di un esercito unificato; ogni azienda, grande o piccola, assume mercenari per proteggere i propri interessi. L'aspetto dell'esercito di Rav è estremamente eterogeneo e caotico: compagnie di mercenari mal equipaggiati e tagliagole improvvisati si mescolano con pirati indisciplinati e soldati ben addestrati, impiegati dalle aziende più ricche. La tendenza dei Raviani a distinguersi rende l'armata un mosaico caotico di colori e stili, riflettendo l'anarchia del loro sistema. A questa diversità si aggiungono numerosi stregoni e maghi, che conferiscono ai ranghi un elemento di imprevedibilità e pericolosità. La vera forza del popolo di Rav risiede tuttavia nella loro ricchezza: la moneta è il loro strumento principale di potere, permettendo loro di arruolare legioni di mercenari stranieri altamente qualificati. Tra le organizzazioni più note si distinguono le spie Tiwica, i pirati dell'arcipelago Niwaca, i soldati eunuchi Uskite e i maghi Humugma, famosi per il loro stile eccentrico e le loro capacità arcane.
  5. Economia:

    L'economia dei Raviani è considerata la più potente al mondo, fondata interamente sulla centralità del denaro. Essi mantengono floridi trattati commerciali con ogni regno, sebbene la loro reputazione li dipinga spesso come strozzini e truffatori. L'unica potenza economica in grado di competere con loro sono i Farisini. La loro abilità negli affari e l'intraprendenza li rendono presenti ovunque ci sia un'opportunità di guadagno, trasformandoli in figure indispensabili nei mercati globali. Nonostante l'origine comune, i Raviani non mostrano un forte attaccamento alla loro madrepatria e tendono a emigrare frequentemente in cerca di nuove fortune, espandendo ulteriormente la loro influenza economica.
  6. Religione:

    La religione principale dei Raviani è rappresentata dalla venerazione del denaro, considerato il vero centro di potere e obiettivo di vita. In una società dove tutto ruota intorno alla ricchezza, i ricchi detengono il controllo e tutti aspirano a raggiungere lo stesso status. Questa ossessione per il guadagno porta spesso a comportamenti estremi, inclusa la vendita di familiari per perseguire successo o opportunità. Il profitto domina ogni aspetto della loro esistenza, e i Raviani sono disposti a compiere qualsiasi azione pur di ottenere denaro. Tra i Raviani non esistono rituali standardizzati per la sepoltura; ogni individuo lascia istruzioni ai propri discendenti su come desidera essere commemorato. Tuttavia, è consuetudine che i più facoltosi scelgano cerimonie sfarzose e commissionino la costruzione di imponenti tombe, destinate a celebrare e ostentare la propria ricchezza anche dopo la morte. Tuttavia, negli ultimi anni, si è diffusa una nuova religione tra le fasce più povere della popolazione: il culto della dea Ina. Questo movimento, in contrasto con i valori predominanti, promuove uno stile di vita povero, pacifico e lontano dalle ambizioni materialistiche, offrendo una prospettiva alternativa in una società dominata dalla ricchezza.
  7. Moda e Alimentazione:

    La moda raviana è la più folle e priva di senso dell’intero continente. I ricchi, nel tentativo disperato di distinguersi e apparire originali, si vestono nei modi più assurdi e stravaganti. Utilizzano ogni tipo di materiale costoso immaginabile: lino finemente lavorato, sete pregiate, tessuti arricchiti con intarsi d’oro e d’argento. Hanno creato una varietà di stili talmente vasta da sembrare uscita da un sogno delirante: si possono facilmente incontrare nobili vestiti secondo la moda francese rinascimentale, o persino individui con parrucche bianche e visi dipinti come giudici inglesi dell’epoca vittoriana. Nulla è impossibile nel panorama stilistico raviano, e ognuno cerca in ogni modo di risultare unico e memorabile. La loro passione per i gioielli è altrettanto esagerata: anelli, collane e gemelli devono essere rigorosamente dei materiali più preziosi. L’oro, in particolare, esercita su di loro un fascino irresistibile. Al contrario, i poveri vivono nella miseria più totale, indossando stracci logori e maleodoranti, in un contrasto tanto grottesco quanto tristemente tipico della società raviana. I Raviani sono grandi produttori di mescal e tequila, che amano consumare in abbondanza. Tra la popolazione, in gran parte povera, il cibo di strada è diffusissimo e molto apprezzato. Adorano mangiare kebab e tacos, spesso preparati con ingredienti semplici ma gustosi. Tra gli alimenti più utilizzati spiccano il mais e la carne di bovino, entrambi presenti in grandi quantità sul territorio. Il piatto più amato è sicuramente il tamales, un involtino a base di impasto di mais ripieno di verdure, spesso accompagnato da una zuppa calda. Inoltre, i Raviani sono anche i principali produttori e consumatori di caffè del continente, e non iniziano mai la giornata senza una tazza fumante della loro bevanda preferita.
  8. Personalità e tradizioni:

    I Raviani conducono una vita pericolosa ed egoistica, tutti cercano la loro occasione per svoltare e fare soldi, e migliaia di piccole aziende nascono e vengono schiacciate ogni anno. Il divario tra ricchi e poveri è enorme, esemplificato perfettamente nella città di Kainga, dove i lussuosi palazzi di marmo dei quartieri alti sorgono accanto alle baraccopoli fatiscenti. I benestanti vivono nel lusso e nelle comodità, spesso possedendo innumerevoli schiavi. Non esiste un'accademia di magia ufficiale, ma le aziende più potenti assumono maghi affermati per addestrare i talenti promettenti, mentre molti giovani raviani, spinti dall'ambizione, imparano da soli. I Raviani sono intelligenti, astuti, ingegnosi e curiosi, tra i più grandi colonizzatori del continente: molte città libere hanno origini raviane. L’assenza di una legge comune rende l’omicidio, il furto e la frode pratiche accettate e diffuse, così come la schiavitù, largamente tollerata. Dopo la sconfitta nella guerra contro il Regno di Flodast e Orm, le cinque grandi aziende di Rav sono state costrette a pagare enormi risarcimenti, provocando uno scossone nell’assetto sociale: le aziende minori stanno ora tentando di spodestare i colossi in difficoltà. In questo contesto nascono piccole comunità emergenti di adoratori di Ina, che ripudiano la cultura del profitto e praticano la condivisione dei beni. I cognomi cambiano a seconda dell’organizzazione o della compagnia di appartenenza. I Raviani apprezzano solo i mezzosangue ricchi, altrimenti li ritengono feccia come tutto il resto della popolazione. Il nucleo familiare è fluido e variegato: ognuno fa ciò che vuole, purché possa permetterselo. Grandi imprenditori, i Raviani cercano sempre un modo per distinguersi, emergere e ottenere successo, raramente stringono amicizie sincere e vedono gli altri come semplici trampolini verso i propri obiettivi. Sono pronti a tutto per arrivare in cima. Si dice che quando incontri un Raviano, è meglio tenere sempre gli occhi su di lui… e una mano sulla cintura, per proteggere i tuoi risparmi. I Raviani non amano troppo gli sport se non si può scommettere, infatti incontri di lotta o corse di cavalli sono considerati illegali se non sono presenti allibratori. Questo perché nutrono un amore folle e malato per i giochi d’azzardo, e spopolano giochi come il poker, il black jack e le varianti coi dadi. In generale, se non si può vincere qualcosa, un Raviano non gioca a niente.
  9. Rapporti con le altre nazioni:

    Nonostante i rapporti conflittuali con altre nazioni, i Raviani cercano sempre di mantenere una certa convivialità con tutti, per non interrompere completamente i trattati commerciali. Infatti, anche durante la guerra con i Farisini e gli Ormiani, molti Raviani hanno continuato a vendere armi e scorte a quelle stesse nazioni. Sono stati inoltre tra i primi ad aprire importanti rotte commerciali con il nuovo e emergente Regno Pirata. In generale, sono malvisti da quasi tutti, poiché considerati tagliaborse e truffatori, ma cercano sempre di rendersi indispensabili… per poi, ovviamente, truffare i malcapitati.
  10. Personaggi Importanti

    Iyunke Magnante di Tokala, Kukuse Magnante di Uskala , Isne Magnante di Okici, Naju Magnante di Iktomi , Tiblo Magnante di Malila, Ora Magnante di Hoka
  11. Razziali:

    Razziali Hode

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