Evocafiamma Zharr’Varak

1. Descrizione:

   
   Gli Evocafiamma sono individui temuti e venerati tra gli Skarnoth, maschi e femmine che dedicano completamente la loro esistenza all'adorazione degli dèi vulcanici e alla venerazione maniacale degli Zaroth, che considerano emanazioni divine. Questi fanatici spirituali dirigono la vita religiosa e rituale del popolo, celebrando cerimonie solenni, officiando i riti sacri e scandendo i momenti più importanti della società Skarnoth. La loro fede si manifesta non solo attraverso le loro azioni, ma anche sul loro stesso corpo: la loro pelle è ricoperta da intricati tatuaggi geometrici, che infondono con il potere vulcanico per renderli luminescenti durante le loro evocazioni. Gli Evocafiamma sono anche potenti manipolatori delle forze del fuoco, capaci di scatenare terribili tempeste fiammeggianti o creare barriere incandescente per proteggere i devoti. Questo potere non deriva solo dalla loro connessione con il sacro, ma è spesso incrementato da un macabro tributo: cuori offerti loro dagli adoratori più fedeli. Questi cuori, intrisi di forza vitale e di energia vulcanica, vengono utilizzati per potenziare i loro rituali e amplificare le loro capacità. Gli Evocafiamma non solo custodiscono la fede degli Skarnoth, ma rappresentano anche un ponte tra il popolo e le divinità vulcaniche, incarnando il fervore e la potenza distruttiva della loro cultura.

2. Storia:

   L'Ordine degli Evocafiamma è uno dei più antichi e misteriosi tra gli Skarnoth, la cui origine si perde nei meandri delle leggende. Secondo i racconti tramandati oralmente, il primo e più potente Evocafiamma fu Zhar'Varak, un sacerdote di straordinaria abilità e devozione. Si narra che egli, in un atto di fede e sacrificio senza precedenti, utilizzò i cuori incandescenti di dieci Skarnoth volontari in un rituale che risvegliò gli Zaroth dal loro sonno ancestrale. Questo evento, descritto come l'alba della società Skarnoth, segnò l'inizio di una nuova era e pose le basi per la venerazione delle divinità vulcaniche. Le conseguenze di questo risveglio furono straordinarie: le città degli Skarnoth, furono fondate in onore degli Zaroth e dei nove dèi vulcanici. Ognuna di queste città divenne un centro di culto e potere, con gli Evocafiamma come guide spirituali e intermediari tra il popolo e le entità divine. La figura di Zhar'Varak è oggi venerata come un eroe divino e il fondatore dell'Ordine, il cui spirito si dice ancora influenzi gli Evocafiamma, ispirandoli nei loro riti e nelle loro evocazioni.

3. Credo:

   Gli Evocafiamma sono convinti di essere gli unici in grado di comprendere appieno i desideri degli Zaroth e la volontà degli dei vulcanici. Considerano questo compito come un dovere sacro, unico e insostituibile: guidare il popolo degli Skarnoth nel rispetto e nell'adorazione delle divinità. A differenza degli altri Skarnoth, gli Evocafiamma si distinguono per il loro impegno totale nella devozione agli dei, rinunciando alla formazione di legami familiari e all'inclusione in una tradizione di coppie o famiglie. Non hanno compagni e vivono dedicati esclusivamente alla loro missione spirituale. Questo distacco dalle relazioni personali li rende ancora più devoti e concentrati sulla loro unica vocazione: il servizio agli Zaroth e la custodia della fede.

4. Organizzazzione:

   L'organizzazione degli Zharr'Varak è rigidamente strutturata e profondamente legata al culto degli Zaroth e dei nove dèi vulcanici. Al vertice ci sono i Fiammeggianti, maestri del culto, ciascuno dedicato a uno Zaroth specifico, del quale interpretano la volontà divina e dirigono i riti sacri. I Fiammeggianti sono figure di immenso rispetto e potere, responsabili del mantenimento della connessione tra gli Zaroth e il popolo degli Skarnoth. Subordinati ci sono le Fiamme, sacerdoti devoti che eseguono i comandi dei loro maestri. Questi sacerdoti organizzano i rituali quotidiani, sovrintendono i templi e mantengono vivo il fervore spirituale tra gli Skarnoth. A loro volta, agiscono come guide spirituali per il popolo, predicando la parola degli dèi vulcanici e assicurando che il legame tra gli Zaroth e gli Skarnoth non venga mai spezzato. Alla base della gerarchia si trovano i Figli del Vulcano, iniziati che intraprendono un percorso di assoluta dedizione. Questi individui, dopo aver rinunciato a ogni possedimento e legame terreno, sono inviati a vivere per dieci anni nei vulcani sacri. Durante questo periodo di isolamento, devono sopravvivere alle condizioni estreme e purificarsi spiritualmente, dimostrando così la loro completa devozione. Solo coloro che riescono a completare questa prova possono aspirare a diventare Fiamme, e a loro volta dedicarsi completamente al servizio degli dèi vulcanici e degli Zaroth.

5. Sedi:

   Nei Vulcani Sacri

6. Simbolo:

   Un cratere vulcanico stilizzato, da cui si alza una colonna di fiamme geometriche. All’interno del cratere, è incastonato un cuore ardente, inscritto da nove linee simmetriche che rappresentano i nove dèi vulcanici. L’intero emblema è tracciato in linee semplici, come inciso nella pietra, ed è contornato da una doppia ellisse che richiama le orbite planetarie, simbolo dell’armonia cosmica.