Eremiti dei Picchi

1. Descrizione:

Gli Eremiti dei Picchi sono monaci che rifiutano la tecnologia moderna, l'ossessione verso il grifone e la vita frenetica delle città. Si ritirano in monasteri sparsi nelle zone più remote delle Vette Celesti, alla ricerca della pace interiore e di una connessione profonda con la natura. Ogni monastero è autosufficiente, con i monaci che si dedicano non solo alla meditazione e alla preghiera, ma anche all'arte e al rafforzamento fisico, per mantenere un equilibrio tra mente e corpo. Indossano tutti una cocolla, simbolo del loro distacco dalle comodità materiali e della loro devozione spirituale. Questi monaci onorano le quattro divinità protettrici dei Paxari in egual misura, praticando un culto che abbraccia l'intero pantheon. Sebbene siano molto schivi e riservati nei confronti degli estranei, possono essere disposti ad offrire protezione a chi la cerca, specialmente da chi teme le autorità cittadine, dimostrando una certa compassione per chi è in difficoltà.

1. Storia:

   Il primo monastero degli Eremiti dei Picchi fu fondato nel 1310 dal monaco Franco Cavallo, un pioniere della rinuncia alla modernità e della ricerca della pace interiore. La crescente diffusione della metamagia e la frenesia delle città portarono molte persone a cercare rifugio lontano dal caos urbano, abbracciando la filosofia della tranquillità e del distacco. Queste anime, scelsero di dedicarsi a un cammino spirituale profondo, in cui l'introspezione e la comunione con la natura divennero gli aspetti centrali della loro esistenza. Il monastero fondato da Cavallo divenne il punto di riferimento per chi cercava una vita più semplice, lontano dalle tentazioni e dalle preoccupazioni del mondo moderno.

2. Credo:

   Gli Eremiti dei Picchi credono fermamente che la tecnologia rappresenti una minaccia per la società, convinti che, se lasciata incontrollata, porterà i comuni alla rovina. Rifiutando la frenesia del progresso, si spostano tra le vette delle Celesti utilizzando una serie di alianti e un complesso sistema di corde senza fare affidamento su tecnologie moderne. Inoltre, rifiutano l'idea di onorare una sola divinità, come fanno invece i cittadini, ritenendo che la devozione a tutte e quattro le divinità protettrici dei Paxari sia un atto di maggiore equilibrio e rispetto per la pluralità della vita e dell'universo. Per loro, il culto delle divinità non deve essere ridotto a un solo aspetto della fede, ma deve comprendere l'insieme delle forze che guidano l'esistenza.

3. Organizzazione:

   Ogni monastero degli Eremiti dei Picchi è suddivisa in due ranghi principali. Gli Abati sono i leader dei monasteri, responsabili della supervisione e del controllo della struttura organizzativa e delle pratiche quotidiane. Sono figure di autorità spirituale e logistica, garantendo che i principi della comunità siano rispettati. I Monaci, invece, sono i membri attivi dei monasteri, dedicati alla vita spirituale, alla meditazione e al lavoro fisico.

4. Sedi:

   Ci sono diverse sedi in tutti i picchi celesti, il più antico e famoso è il Monastero Dei 4.

5. Simbolo:

   Il simbolo è fatto di legno è rappresenta delle montagne innevate con attorno 4 sfere.