Corazzieri Rhaz’Tharok

1. Descrizione:

   
   I corazzieri Rhaz'Thorok sono considerati tra i guerrieri più temibili degli Skarnoth, noti per il loro addestramento brutale e la dedizione incrollabile al dovere. Ogni Rhaz'Thorok è equipaggiato con un'armatura di ossidiana, forgiata per resistere alle temperature infernali e alle più devastanti aggressioni, e con una lama vulcanica L'addestramento per entrare a far parte di questo ordine è una prova di resistenza e abilità, progettata per creare legami indissolubili tra i candidati. Gli aspiranti devono lavorare in coppia: un maschio che si occupa delle imprese sul campo e una femmina destinata a forgiare le sue armi. Questa collaborazione rappresenta non solo un impegno pratico, ma anche spirituale, in cui entrambi i membri si preparano per un sacrificio finale. Le prove includono sfide mortali come le cacce solitarie ai Korr'Fang, e la cattura e addomesticamento dei Ryn’khar, imponenti creature vulcaniche che diventano cavalcature simboliche dei Rhaz'Thorok. Ogni prova non è solo una dimostrazione di abilità fisica ma anche un rito che fortifica la connessione tra i due aspiranti. Al termine dell'addestramento, il momento più solenne arriva quando la fabbra, dopo aver creato l’arma definitiva per il suo partner, sacrifica il proprio cuore per infondere alla lama il potere della lava. Questo atto rappresenta il culmine del loro legame e consacra il guerriero come protettore degli Skarnoth, un custode del popolo che combatte con la forza di due anime. I Rhaz'Thorok sono soldati disciplinati e leali, disprezzano le divisioni interne che frequentemente devastano le città degli Skarnoth. Per questo motivo, molti di loro scelgono di trasferirsi nelle città di Rhul'Torak, Urzal'Khan e Magh'Krath, insediamenti fondati su territori elfici e trasformati in bastioni inespugnabili. Questi avamposti fungono da fortezze, presidiate in attesa del ritorno di un nuovo Zar’Vorrath, che un giorno unirà nuovamente il popolo Skarnoth.

2. Storia:

   La storia dell'ordine dei Rhaz'Thorok affonda le sue radici nella leggenda del primo e unico grande regnante degli Skarnoth, Kaarn’Drazul, un eroe il cui nome è inciso a fuoco nella memoria del suo popolo. Secondo i racconti tramandati nei secoli, Rhaz'Thorok ottenne il suo titolo leggendario dopo aver affrontato e sconfitto lo Zaroth Dhar’Valkar, un'entità di potere devastante che aveva soggiogato le terre vulcaniche, gettando il popolo degli Skarnoth nel caos. Questa vittoria non fu solo un atto di coraggio, ma il risultato di un legame indissolubile e di un sacrificio che definì il destino degli Skarnoth per generazioni. Prima dello scontro, Rhaz'Thorok affrontò un percorso di prove terribili, accompagnato dalla sua compagna, Zel'Varnah. Questa forgiò per lui un'arma leggendaria, infondendovi il potere primordiale della lava, creando la la Spada delle Fiamme Eterne, ma a un prezzo inimmaginabile: il proprio cuore. Il sacrificio rese l’arma non solo uno strumento di distruzione, ma un simbolo di forza e dedizione assoluta. Armato di questa lama incandescente e del potere spirituale di due anime unite, Rhaz'Thorok affrontò Dhar’Valkar in una battaglia che scosse la terra stessa. Lo Zaroth, noto per la sua forma terrificante e il suo teschio di grifone, cadde sotto i colpi dell’arma lavica, liberando il popolo dalla sua tirannia. Dopo la sua vittoria, Rhaz'Thorok reclamò il potere per sé, stabilì i principi su cui si sarebbe fondato l'ordine dei Rhaz'Tharok.

3. Credo:

   I Corazzieri Rhaz'Tharok credono fermamente che gli Skarnoth non dovrebbero mai lottare tra di loro, ma piuttosto unirsi sotto una visione comune di prosperità e grandezza per il loro popolo. Per i Corazzieri, il conflitto interno è visto come un ostacolo al raggiungimento di un futuro luminoso, guidato dall'unità e dalla forza collettiva. Nonostante la loro potenza, questi guerrieri sono notoriamente distanti dai giochi di potere degli Zaroth, poiché non apprezzano le dinamiche di manipolazione e sopraffazione tipiche di queste entità. Di conseguenza, si dirigono frequentemente verso le città costiere per proteggerle dalle minacce esterne e, al contempo, per distaccarsi dalle lotte interne che caratterizzano la corte delle creature vulcaniche.

4. Organizzazione:

   L'organizzazione dell'ordine dei Rhaz'Thorok è saldamente strutturata e guidata dai tre Rhaz'Ankar, leader supremi e anziani esperti che comandano le tre città costiere principali: Rhul'Torak, Urzal'Khan e Magh'Krath. La loro saggezza e il loro potere sono fondamentali per mantenere la sicurezza e l'ordine in queste fortezze strategiche, difese contro le minacce esterne e interne. Al fianco dei Rhaz'Ankar vi sono i Thar'Vorr, capitani esperti responsabili della gestione delle truppe e delle operazioni militari, spesso visti come esempi viventi del codice di sacrificio e dedizione che caratterizza l'ordine. I soldati lavici, noti come Vorr'Khal, rappresentano la spina dorsale dell'organizzazione, guerrieri temprati dalla lava e dalla disciplina inflessibile. Tuttavia, non tutti possono entrare a far parte di questa élite, per essere ammessi nell'ordine, i candidati devono presentarsi in coppia, con una donna fabbro e un uomo guerriero che scelgono di intraprendere insieme questo cammino. La loro unione deve essere approvata da uno dei tre Rhaz'Ankar, un processo che richiede non solo dimostrazioni di abilità, ma anche di compatibilità e dedizione reciproca. Solo poche coppie superano le rigide selezioni, e ancora meno riescono a completare l’addestramento, rendendo ogni membro dell’ordine un simbolo di eccellenza e sacrificio per il popolo degli Skarnoth.

5. Sedi:

   Le città di Rhul'Torak, Urzal'Khan e Magh'Krath

6. Simbolo:

   Lo stemma dei Corazzieri Rhaz’Thorok raffigura una spada fiammeggiante nera al centro di uno scudo rosso scuro. La lama è attraversata da una linea dorata simile a un canale di lava.