Armigeri Desperados
Descrizione:
Gli Armigeri Desperados rappresentano un’élite militare unica nella prefettura di Costavaja, composta esclusivamente da membri della casta dei Kagehime. Essi sono selezionati tra i terzogeniti di famiglie di soldati, separati precocemente dal loro nucleo familiare per essere cresciuti nel rigore e nella disciplina dello studio delle arti belliche. Il loro addestramento è intenso e senza sosta, trasformandoli in duellanti eccezionali e in maestri nell’uso di una vasta gamma di armi.
La loro arma prediletta è lo stocco, impiegato con letale precisione in combinazione con uno scudo a rotella, una scelta devastante nei duelli. Tuttavia, sul campo di battaglia adottano un equipaggiamento più pesante: una corazza per il busto e una possente alabarda, con cui dominano le formazioni nemiche. Nonostante siano noti per il loro atteggiamento spavaldo e la tendenza a vantarsi delle proprie capacità, la loro reputazione cambia radicalmente in guerra, in battaglia dimostrano una straordinaria disciplina, un’abilità organizzativa impeccabile e un talento marziale che li rende temibili avversari.
Il loro aspetto è immediatamente riconoscibile: indossano pantaloni e camicie dalle maniche larghe e gonfie, simbolo della loro appartenenza all’ordine, e un basco in testa, un tratto distintivo che li identifica anche al di fuori del campo di battaglia. Il loro emblema ufficiale è rappresentato proprio da un basco giallo su sfondo rosso, un simbolo di prestigio e autorità.Storia:
Si narra che gli Armigeri Desperados abbiano avuto origine nel periodo successivo alla Terza Purga, un’epoca di immensa sofferenza per la prefettura costiera di Costavaja. Durante quel tempo oscuro, un elfo noto come Alvarán de Soltierra, una figura leggendaria tanto per il suo carisma quanto per la sua arroganza, decise di prendere in mano il destino degli emarginati. Radunò tutti gli sbandati e la moltitudine di orfani che la guerra aveva lasciato dietro di sé, vedendo in loro un potenziale inespresso.
Alvarán, che si considerava un genio strategico e un guerriero insuperabile, trattò questi giovani come figli, sottoponendoli a un addestramento rigoroso e inculcando in loro i suoi stessi tratti: un’innata sicurezza di sé e un atteggiamento sprezzante verso il pericolo e l’autorità. Questa combinazione di disciplina e spavalderia divenne il marchio distintivo degli Armigeri Desperados, tramandato attraverso le generazioni come parte integrante della loro identità.Credo:
Gli Armigeri Desperados non sono un ordine religioso né professano una profonda fede nell’imperatore. La loro lealtà è rivolta esclusivamente a se stessi e alla fratellanza che li lega all’interno dell’ordine. Questo vincolo è il cuore pulsante della loro identità, una connessione forgiata attraverso il duro addestramento, le battaglie condivise e il codice d’onore che li unisce come una famiglia scelta.
Nonostante il loro atteggiamento distaccato verso le istituzioni imperiali, nutrono un forte legame con le loro città natali, che considerano non solo luoghi di origine ma simboli viventi delle loro radici e della loro storia. Per gli Armigeri, difendere queste città non è solo un dovere militare, ma un compito ancestrale che sentono nelle vene, una missione tramandata attraverso le generazioni.
Attualmente, stanno cercando di consolidare ulteriormente il loro ruolo come guardiani delle prefetture costiere, rafforzando le difese cittadine e addestrando nuove leve per assicurare la sopravvivenza delle tradizioni e della loro identità in un mondo in continua evoluzione.Organizzazione:
Gli Armigeri Desperados sono organizzati in brigate, una struttura gerarchica che garantisce disciplina e coordinamento all’interno dell’ordine. Ogni livello della gerarchia è definito da compiti specifici e un chiaro percorso di avanzamento, riflesso della rigida meritocrazia su cui si basa l’organizzazione.
Alla base dell’ordine si trovano i Disperati, giovani reclute selezionate dalle famiglie di soldati e sottoposte a un addestramento estenuante e rigoroso. Durante questo periodo, i Disperati vengono forgiati fisicamente e mentalmente per diventare membri effettivi dell’ordine. Solo coloro che dimostrano determinazione, abilità e fedeltà al gruppo superano questa fase iniziale.
Una volta completato l’addestramento, si diventa Armigeri, i soldati effettivi dell’ordine e il cuore delle brigate, sono guerrieri altamente addestrati, maestri nelle armi e nelle tattiche, pronti a difendere le città costiere e a portare a termine missioni per l’ordine.
Sopra gli Armigeri ci sono i Marescialli, comandanti delle brigate. Questi leader esperti non solo gestiscono le operazioni militari, ma si occupano anche dell’addestramento continuo delle truppe e dell’amministrazione delle risorse, mantenendo l’ordine e la disciplina tra le file.
Al vertice dell’ordine si erge il Portatore di Chiavi, il leader supremo degli Armigeri Desperados. Questa figura carismatica e potente detiene le chiavi dei forzieri dell’ordine, simbolo della responsabilità di proteggere le ricchezze accumulate nel corso degli anni.Sedi:
Città costiere di Costavaja-
Simbolo:
Un basco giallo centrale, ricamato su uno scudo rosso semplice e piatto, bordato da una sottile cornice dorata.
