Arceri Take-no-Shin
Descrizione:
L’Ordine degli Arcieri Take-no-Shin, originario della prefettura di Longhua, è rinomato in tutto l’Impero per le sue straordinarie capacità. I membri di questo ordine sono celebri per la loro maestria con l’arco e per la straordinaria abilità di muoversi silenziosamente, diventando praticamente invisibili tra i fitti bambù che caratterizzano il loro territorio. L’Ordine è composto da individui appartenenti alla casta dei Kagehime, i quali dedicano l’intera vita a un rigoroso addestramento all’interno delle foreste, centrale nella loro formazione è il legame con i Take no Tori, un gruppo di panda selvatici che abitano questi luoghi. Per essere ufficialmente riconosciuti come membri del Take-no-Shin, gli aspiranti devono guadagnarsi l’accettazione di questi animali. Una volta che i Take no Tori li considerano parte del branco, offriranno loro aiuto durante i momenti di necessità, un legame unico che rende i Take-no-Shin praticamente imbattibili nel loro habitat naturale. Oltre a proteggere le foreste di Longhua, sono spesso chiamati a operare al di fuori del loro territorio per missioni di grande delicatezza, principalmente come assassini. La loro impressionante precisione con l’arco, unita alla capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante, li rende strumenti perfetti per colpi rapidi e letali, anche a grande distanza. Il loro simbolo sono 3 canne di bambù con una freccia conficcata su quella centrale.Storia:
Durante la Quarta Purga, un periodo disastroso per la regione, un elfo di nome Lín Yuezhang si distinse per il suo genio strategico e il suo coraggio. Guidando un piccolo contingente di arcieri attraverso le fitte foreste di bambù, Lín Yuezhang attirò un intero plotone di soldati umani in un’imboscata meticolosamente preparata. Utilizzando tattiche di guerriglia, i suoi uomini sfruttarono il terreno a loro vantaggio, colpendo con precisione e svanendo tra le ombre dei bambù. Nel momento cruciale dello scontro, un branco di Take no Tori intervenne al fianco degli elfi, seminando il caos tra le file nemiche. Grazie a questa combinazione di astuzia, abilità e l’incredibile legame con i panda della foresta, l’esercito umano subì una devastante sconfitta, una delle poche vittorie elfiche riportate durante delle Purge. Questo evento epico, passato alla storia come la "Battaglia del Boschetto di Giada".Credo:
I membri dell’Ordine degli Arcieri Take-no-Shin credono fermamente nella sacralità della natura e nella necessità di proteggerla a ogni costo. Ritengono che la purezza e l’equilibrio selvaggio delle foreste debbano essere preservati intatti, rifiutando qualsiasi intervento che possa alterarne l’armonia. Ammirano profondamente i Take no Tori, non solo per la loro forza e resilienza, ma anche per la loro struttura sociale, vista come un modello di coesione e rispetto reciproco. Questa venerazione si riflette nella loro filosofia: i Take-no-Shin non si considerano padroni della foresta, bensì suoi custodi. Essi accettano senza esitazione la possibilità di mettere a rischio la propria vita per preservare l’integrità della loro terra, percependo ogni battaglia per la foresta come un dovere non solo verso il presente, ma anche verso le generazioni future e l’equilibrio dell’intero ecosistema.Organizzazione:
L’organizzazione dei Take-no-Shin è strutturata su una gerarchia precisa composta da quattro ranghi distinti, ognuno con ruoli e responsabilità specifiche. Alla base si trovano le Piume, reclute che hanno completato il loro addestramento iniziale ma non hanno ancora affrontato il Rito dell’Unione, una prova estremamente pericolosa in cui devono ottenere l’accettazione da parte dei Take no Tori, solo superando questa sfida, possono diventare membri effettivi dell’ordine. Il secondo rango è costituito dalle Frecce, i ranger dell’ordine che operano sul campo. Questi guerrieri, ormai pienamente integrati, sono il cuore pulsante dell’organizzazione e coloro che mettono in pratica le tattiche e le missioni dell’ordine nelle foreste e oltre. Sopra di loro ci sono gli Archi, i capitani delle squadre, responsabili del comando diretto dei gruppi di Frecce. Gli Archi non solo guidano in battaglia ma si occupano anche della formazione continua e dell’addestramento delle Piume, assicurandosi che la tradizione e la disciplina siano mantenute. Al vertice della gerarchia si trovano i membri della Faretra, un consiglio composto dai leader supremi dell’ordine, si occupa di amministrare tutte le questioni strategiche, organizzative e spirituali, garantendo che i valori dei Take-no-Shin siano rispettati e tramandati. Questo consiglio prende decisioni cruciali riguardanti l’impiego delle risorse, la gestione delle foreste e le relazioni con il resto dell’Impero.Sede:
IL loro centro di comando più grande è a Gulongyang-
Simbolo:
Tre canne di bambù stilizzate, disposte verticalmente su sfondo semplice. La freccia, sottile e precisa, è conficcata diagonalmente nella canna centrale. L'intero emblema è realizzato in madreperla
