Tribù Artiglio Nero
Descrizione:
La tribù Artiglio Nero ha come sede la città di Ruun, una comunità che vive principalmente di notte, alimentata dalla passione per la caccia notturna. Questi orchi si differenziano dalle altre tribù per la loro predilezione per il buio, un ambiente che considerano il loro dominio naturale le loro armi preferite sono gli artigli e i tirapugni, strumenti che usano per combattere come bestie zannute, agili e feroci, capaci di sopraffare il nemico con la stessa violenza di un predatore. Non amano le montagne e preferiscono cacciare nelle fitte foreste circostanti, che conoscono alla perfezione. Sebbene non siano per natura ostili, la tribù non esita a difendersi quando necessario, mostrando una determinazione feroce in battaglia.
Uno dei conflitti ricorrenti di questa tribù è con i Silkorr, aracnidi che infestano le loro foreste e minacciano la loro sopravvivenza questi insetti giganti sono una costante fonte di irritazione per gli orchi dell'Artiglio Nero, che li combattono per proteggere il loro territorio di caccia.
Inoltre, la tribù si trova frequentemente in conflitto con i Frantuma Teschi, i quali, inavvertitamente o meno, sottraggono i totem degli Artiglio Nero, scambiandoli per semplici oggetti decorativi. Questi sono fondamentali per delimitare i confini dei territori di caccia della tribù e la loro rimozione viene vista come un atto di violazione e insulto, portando a frequenti scontri tra le due tribù, nonostante questo non vi sia mai stato uno scontro su larga scala.
Il conflitto con la tribù Pelle di Fuoco è invece più radicato e sanguinoso, poiché gli Artiglio Nero detestano profondamente questi orchi. Le ragioni di tale odio non sono sempre chiare, ma sono legate a differenze culturali e ideologiche che hanno alimentato numerosi scontri tra le due fazioni nel corso degli anni.
Gli Artiglio Nero non hanno alcun interesse nei confronti dei nani delle montagne, a differenza di molte altre tribù orchesche che si trovano a contatto con loro.
Storia:
La storia della tribù dell'Artiglio Nero, come quella di molte altre tribù orchesche, non è mai stata scritta ma tramandata oralmente di generazione in generazione. Di conseguenza, non esistono certezze assolute sul loro passato e su come siano giunti fino a dove sono oggi. Nonostante ciò, una cosa è certa: gli Artiglio Nero non sono mai stati toccati dalle Purghe, quegli eventi drammatici che hanno segnato la storia di altre tribù. Questo ha contribuito alla loro relativa tranquillità e al loro isolamento, che li ha protetti da conflitti esterni più gravi. La loro storia continua a essere fatta di piccole battaglie locali, soprattutto legate alla difesa del loro territorio e al mantenimento delle tradizioni.
Credo:
La tribù dell'Artiglio Nero ha una visione particolare del divino: credono che Kazrath, il sommo dio della natura, dopo aver creato il mondo, si sia ritirato nella luna. Per questo motivo, gli orchi dell'Artiglio Nero sono particolarmente legati alla vita notturna e a tutte le sue tradizioni. Le notti di luna piena sono considerate sacre e rivestono un'importanza fondamentale per la tribù, poiché si ritiene che in queste notti Kazrath osservi e benedica le loro azioni. Durante le notti di luna piena, si tengono banchetti e feste in onore del dio, spesso dopo lunghe cacce.
Una figura particolarmente importante nelle tradizioni della tribù è l'orso zannuto, un animale che condivide con gli orchi la passione per la notte sono visti come fratelli e alleati, e spesso vengono onorati nei totem come simboli di forza.
Organizzazione:
La tribù dell'Artiglio Nero segue una struttura politica classica tra gli orchi, con un consiglio di anziani che guida le decisioni importanti e un leader della tribù che funge da capo. La figura del leader, eletto tra i più rispettati e valorosi guerrieri, esercita la leadership nelle questioni di guerra e in altri aspetti cruciali della vita tribale. Gli anziani, invece, hanno il compito di preservare le tradizioni e di fornire saggezza nelle dispute interne.
Un aspetto rilevante nella loro organizzazione politica è il ruolo degli zannuti argentei, che godono di un'influenza particolare nella tribù, sono considerati i più valorosi, coloro che hanno dimostrato forza, coraggio e abilità in battaglia. Solo loro, infatti, sono autorizzati a piazzare i totem che delimitano i territori di caccia della tribù, segno del loro status e del loro ruolo di protezione della terra. Ottengono il loro status dopo aver affrontato un'orso zannuto e si riconoscono per la presenza di placche argentate sulle loro zanne.
Sedi:
La principale sede è la città di Ruun, ci sono anche altri piccoli villaggi
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Simbolo:
Uno scudo semplice, sfondo nero. Al centro, una zampa d’orso stilizzata color argento, con artigli ben visibili. La zampa è orientata in diagonale, dall’angolo inferiore sinistro a quello superiore destro. Lo sfondo è attraversato da una mezzaluna sottile, anch’essa argento, posta dietro la zampa. Nessun elemento decorativo aggiuntivo.