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Il Màggia

Se non ti fai simile alla divinità, non potrai capire la divinità; perché il simile non è intelligibile se non al simile. Innalzati a una grandezza al di là di ogni misura, con un balzo liberati dal tuo corpo; sollevati al di sopra di ogni tempo, fatti eternità. Convinciti che niente ti è impossibile, pensati immortale e in grado di comprendere tutto, tutte le arti, tutte le scienze, la natura di ogni essere vivente. Sali più in alto della più alta altezza e discendi più in basso della più abissale profondità: allora capirai l'essere divino. -Ermete Trismagistro

Struttura

La struttura organizzativa è per gran parte ignota, come già era all'epoca dell'Imperium. In particolare spesso gli adepti si dicono seguaci di un fantomatico e mitico Ermete Trismagistro, supremo conoscitore delle arti magiche, addirittura considerato immortale secondo le leggende; la catena di comando poi si allargherebbe -secondo le fonti antiche- ad un gruppo di veterani chiamati Trismagistri (che dunque risulterebbe un titolo onorifico, in quanto attribuito a maestri di Alchimia, Teurgia e Astronomia) responsabili di gruppi più numerosi ed infine seguirebbero i normali magistri (maestri in una sola branca della magia), che avrebbero ognuno un nucleo di pochi uomini sotto di loro, chiamati semplicemente magi, reclutati -alla lettera degli scritti passati- fra incantatori promettenti rigorosamente di razza umana.

Agenda Pubblica

Durante il periodo di massima attività (ovvero risalente all'Imperium) lo scopo principale del Màggia era quello di ottenere il dominio completo dell'essere umano su ogni forma di magia esistente, per giovare al progresso della civiltà e per onorare il loro dio Abraxas (personificazione del tempo e della sapienza assoluta, entità che precede ogni cosa, vero e solo creatore supremo), avvicinandosi a lui per comprenderlo meglio. Si ipotizza oggi che la sete di potere di alcuni elementi del Màggia abbia preso il sopravvento nel corso dei secoli e che dunque questi propositi di progresso civico abbiano lasciato il posto a non precisati intenti criminali di dominio, almeno stando a quanto dicono alcuni testimoni più o meno attendibili.

Risorse

Durante il suo periodo d'oro, il Màggia poteva contare su un buon numero di risorse pecuniarie, nonché molti immobili ed addirittura un discreto numero di plessi fortificati per le sue sedi principali, con diversi soldati a difenderli; era naturalmente un'organizzazione piuttosto ricca, sebbene avesse un certo alone di mistero che l'avvolgeva, lo stesso che permane oggi e forse ora più fitto che mai, poiché dopo la dissoluzione ufficiale del Màggia non si conobbe più nulla a riguardo suoi eventuali possedimenti.

Scioglimento

La causa ufficiale della dissoluzione del Màggia è da ricercarsi nella proliferazione delle Accademie Magiche, che hanno di fatto reso incompatibile la presenza di un'organizzazione che professava la libertà e in un certo senso il dominio incontrastato della magia sul resto; soprattutto se quest'ultima cominciava poi ad essere considerata come pericolosa e la funzione primaria delle Accademie si rivelava sempre più quella di arginarla e controllarla, affinché si riducessero i problemi legati alla troppa libertà degli incantatori, che vennero infine cercati per essere tutti messi al bando, qualora non avessero accettato di passare un periodo di studio ed indottrinamento in Accademia, bando che venne infine pubblicato ed eseguito proprio nei confronti del Màggia.

Demografia e Popolazione

Gli adepti dell'organizzazione, chiamati semplicemente Arcani, si caratterizzavano all'epoca per essere tutti incantatori arcani con piena padronanza dei loro poteri (sono esclusi dunque quelli spontanei), rigorosamente di razza umana -in quanto considerata l'unica razza degna di accingersi a possedere la conoscenza totale e dunque avvicinarsi al divino. Il Màggia risulta, dalle fonti, molto selettivo con i candidati eventuali Arcani e decisamente severo nell'addestramento per la crescita nella perizia nelle arti magiche, per questo contava già all'epoca non molti membri, cosa che dovrebbe esser ancor più verificata ad oggi.

Territori

Al tempo d'oro del Màggia, esso aveva notevoli (seppur ristrette) porzioni di terra nell'Imperium, un certo numero di enclave da cui emanare le loro idee e i loro proclami; alcune di esse erano addirittura fortificate e si caratterizzavano per un certo livello di sfarzo ed imperiosità. Ad oggi i più ritengono che il Màggia sia completamente dissolto, anche se qualcuno (secondo recentissime testimonianze vagamente attendibili) affermerebbe con sicurezza che tutt'ora sia in possesso di qualche minuscolo avamposto un po' a macchie di leopardo soprattutto a Sironia, ma anche in altri territori dell'Impero; noi sulla veridicità di tale asserzione sospendiamo il giudizio.

Forze Armate

La milizia del Màggia era per lo più formata dai suoi stessi Arcani, anche se erano soliti proteggere i loro avamposti più strategici servendosi di folti gruppi mercenari, che potevano pagare profumatamente grazie al contributo che ogni adepto doveva all'organizzazione; nel complesso si può sicuramente dire che la milizia in loro possesso era di buona qualità, certo non comparabile con quella di una nazione -soprattutto come è ovvio sul versante della quantità e delle risorse- ma comunque di numero, efficacia ed efficienza più che significativi.

Livello Tecnologico

Parlando semplicisticamente, si potrebbe tranquillamente dire che il Màggia abbia portato la magia nell'imperium, almeno ad un livello simile a come la intendiamo noi oggi; ogni progresso tecnologico all'interno dell'organizzazione era guidato dalla magia, che lo accompagnava più o meno da lontano per assicurarne un completo controllo ed il successo finale. Non sappiamo con precisione che vette tecnologiche possano aver toccato gli Arcani, ma c'è chi sostenne che ad una certa la loro sete di conoscenza sia costata addirittura la sanità mentale di alcuni adepti, sorpresi a spingersi un po' troppo in là con le scoperte e l'uso della magia; ma purtroppo se ne sa molto poco, dato che lo stesso Màggia nel complesso insabbiò frettolosamente il tutto.

Religione

L'epoca in cui è fiorito il Màggia era un'epoca di acceso paganesimo, eppure ciò non contagiò molto l'organizzazione, anzi essi veneravano una divinità di nome Abraxas -dio della sapienza, del cosmo e del tempo- che potrebbe essere assimilato facilmente da noi a Zurvan, il padre del cosmo; in particolare essi ritenevano di doversi avvicinare il più possibile alla sua figura, elevando l'esser umano ad una prospettiva superiore. Questo ovviamente -secondo loro- poteva avere luogo solo attraverso la pratica quotidiana della magia fino ad una padronanza di essa quasi totale e acquisendo una sapienza praticamente disarmante su quasi tutti gli argomenti, mirando ad una tuttologia avanzata che avrebbe unito uomo e divino in una sola cosa, metaforicamente parlando. Purtroppo le fonti non sono ben chiare riguardo ad altri aspetti di questa fede e non si conoscono bene le sue pratiche liturgiche, perciò non possiamo ricostruire più a fondo la questione religiosa del Màggia, ma già numerosi scritti dell'epoca segnalano il fitto mistero che aleggiava intorno a questo aspetto.

Relazioni Estere

Le relazioni del Màggia con l'Imperium erano complicate, ma non per forza necessariamente negative, anzi all'epoca la magia non aveva molte restrizioni al suo utilizzo che avveniva liberamente, perciò -in quel clima- l'organizzazione cercò di posizionarsi il più possibile in linea con lo Stato, seppur tenendo fermi i suoi obiettivi e le sue prerogative diverse. Con il passare del tempo, secondo alcune fonti, sembrerebbe che gli interessi del Màggia siano diventati sempre più eversivi, con acuti a volte da posizionare nel campo criminale, come rapimenti e qualche omicidio soprattutto da parte di pochi fanatici esclusi al tempo anche dalla stessa organizzazione; dopo la sua fine ufficiale, le informazioni sono sempre più scarne e non si può dire con certezza -sebbene molti lo affermino, invero- che il Màggia sia sempre più sprofondato per qualche arcano motivo in una spirale di violenza e criminalità sempre più ingenti, in quanto -secondo molti- neanche esisterebbe più ad oggi come vera e propria organizzazione dalla portata significativa, restando al livello di fantasie da parte di mitomani esaltati.

Commercio e Trasporto

Il Màggia si sosteneva soprattutto offrendo a pagamento i suoi servizi magici, o meglio quelli dei suoi adepti, nonché consulenze al governo dell'Imperium riguardo la magia e il suo controllo; inoltre riceveva soldi dagli Arcani stessi come sostentamento interno, nonché donazioni post-mortem da benefattori o gente che avevano aiutato nei loro problemi; insomma commerciavano in magia e conoscenza.

Formazione

L'addestramento degli Arcani era molto rigido, almeno tanto quanto lo erano le selezioni all'ingresso; difatti, potevano accedervi solo incantatori piuttosto dotati con un talento fuori dal comune, qualità che venivano ancora di più affinate dall'organizzazione che poteva contare all'epoca su validissimi esperti nell'arte magica. Per farla breve, chiunque aveva a che fare con il Màggia con una certa frequenza, diventava sicuramente un individuo di tutto rispetto sia per la cultura, che per l'intelletto, nonché riguardo alle magia ovviamente.

Infrastruttura

A livello infrastrutturale il Màggia si muoveva possedendo un certo numero di immobili piuttosto eterogenei che assolvevano le più diverse funzioni ed utilizzi: dormitori, refettori, edifici di rappresentanza, scuole di magia, centri di addestramenti militare e di potere; il tutto è stato smantellato con la sua dissoluzione e alcuni di essi sono ad oggi ruderi lugubri.
DISBANDED/DISSOLVED

Causa Sapientia Perdurabamus

590 AT - 301 DT

Tipo
Secret, Occult
Nomi Alternativi
Mano Nera, Il Sorta
Livello di Addestramento
Elite
Livello di Esperienza
Veteran
Appellativo Membri
Arcani
Sistema di Governo
Gerontocracy
Struttura di Potere
Semi-autonomous area
Sistema Economico
Command/Planned economy
Organo Legislativo
Non si conoscono i processi legislativi del Màggia, ma si sa per certo che gli Arcani hanno un codice molto rigido riguardo al loro comportamento, si presume che questo codice etico di affiliazione promani direttamente dai vertici dell'organizzazione.
Organo Giudiziario
Non si hanno fonti sicure in proposito, ma si può ipotizzare che i vertici del Màggia a cascata rivestano il ruolo di giudice ed eventualmente di carceriere per ogni livello più basso dell'organizzazione, in modo sequenziale.
Lingue Ufficiali
Nazioni Confinanti

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