General Summary
Diario di Yondul.
Fuga dagli Imperiali e raduno alla Carpenteria
Alla fine della gara con le scialuppe quei bastardi dell'imperiali ci stavano aspettando perchè avevamo ucciso gli Yuan ti in combutta con loro, per fortuna il mio capitano ha avuto la brillante idea di far bere il kitsune e di dividerci da lui per scappare.
Abbiamo iniziato a correre per le strade di Porto Fenice ma l'enorme massa di Peppe era decisamente troppo possente per nascondersi all'occhio.
Durante la fuga, Tim e Pim da una casa lungo la strada ci hanno fatto cenno di entrare per nasconderci, ma il mio capitano ha rifiutato dandomi un altro dei suoi saggi insegnamenti "Mai fidarsi dei Nani".
Ultimamente il mio capitano in realtà non si fida quasi più di nessuno ultimamente: Nani, Kitsune, Elfi; Pare che gli stiano tutti sul Corno (Tipico detto degli Oni).
Seminati gli imperiali ci siamo diretti alla carpenteria dove la nostra ciurma ci stava aspettando insieme a Al, Jhon e Jack. Ci mancavano dei giorni per completare la nave e Tim e Pim non erano stranamente li (Il capitano aveva Ragione, mai fidarsi dei Nani)..... E invece no semplicemente c'è stato un qui pro quo per quanto Tim e Pim erano venuti verso di noi per scortarci ma noi siamo venuti diretti qui senza incularseli.
Una volta stimati i tempi e (grazie ad Al, Jhon e Jack) accorciati, ci siamo diretti a nord dell'isola verso le tracce di Raiko.
Durante il viaggio abbiamo trovato una piccola lucertolina blu tanto carina, la notte ci siamo accampati e per fortuna non è successo nulla o almeno che io sappia.
Il Kecha Wacha e La Nave Errante di Howl
Il giorno dopo ci siamo arrampicati su un piano fatto di liane e li ci ha attaccato un Kecha Wacha, una maledetta scimmia/scoiattolo volante che con il muco che usciva dalla sua proboscite accecava gli avversari. Per fortuna c'era il mio capitano pronto a distruggerla. Anche Ryu si è rivelato un abile compagno di battaglia, con la sua katana d'acqua e il suo stile leggiadro quasi fosse descritto da un Dio di parte ha tagliato la coda al Kecha Wacha e spaccato i suoi Artigli.
All'improvviso dopo la sconfitta del KechWacha abbiamo sentito la terra tremare e completamente dal Nulla sono arrivati Al, Jhon e Jack a bordo della nostra nave Armata di Zampe meccaniche manovrate dai rematori. La nave ha speronato la fottuta isola ed è entrata prepotentemente. Tim e Pim erano legati all'alberi maestri e quando abbiamo chiesto perchè ci è stato risposto che era un gioco nanico (il classico, ma so ragazzi... però dei nani), Tim e Pim non parevano tanto felici. Abbiamo caricato il KechaWacha sulla nave e siamo andati a piedi fino alle Tracce.
Le Tracce di Raiko, un Tacchino e dei Banditi
Arrivati sul posto delle tracce l'aria era carica di elettricità statica. La scia di distruzione come per magia spariva qui, come se Raiko non si fosse mosso o fosse scomparso all'improvviso. le uniche tracce che avevamo erano 2 tracce antropomorfe che entravano nella zona distrutta e 3 che uscivano da essa, dove e come si è aggiunta la terza persona?. Seguendo le tracce ci siamo imbattuti in Elrond, un giovane Mezz'elfo vestito bene che cercava di spiarci... sciocco non conosce i sensi acuti del mio Capitano. All'inizio volevamo ucciderlo a vista, non perchè era una minaccia, ma solo per divertimento. Poi lo abbiamo ascoltato e abbiamo capito che le tracce che stavamo cercando noi portano ai stessi trafficanti che hanno preso il suo Maestro, nonchè Navigatore. Siamo arrivati fino alla punta nord dell'isola dove in una costa interrata un gruppo di Trafficanti aveva ingabbiato un uomo? un tacchino? boh entrambi... li abbiamo sterminati e ora stiamo qui con un tacchino di nome Dante che ha come unico metodo di comunicazione il suo Apprendista mezz'elfo.
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