Virgil di Ferne Character in Midhgard | World Anvil
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Virgil di Ferne

Virgil è un essere demoniaco, malvagio per natura, ma abbastanza astuto da sopravvivere in un mondo a lui ostile. Viaggia per combattere e diffondere i suoi geni maligni a macchia d'olio; è un eccellente spadaccino ed ha capacità fisiche sopra la norma. I suoi poteri soprannaturali poi, lo pongono su tutto un altro livello, rispetto agli altri. Adora vedere il prossimo soffrire, soprattutto se il merito è suo.

Physical Description

Body Features

La sua carnagione è pallida e le enormi corna nere, che spiccano dalla fronte, si fanno notare parecchio, ciò che colpisce davvero di Virgil però, sono i suoi occhi rosso sangue. È alto e longilineo, fisicamente prestante e all’occhio in salute; sbarbato, dai lineamenti puliti, si vede che è nel fiore degli anni. Ha capelli di media lunghezza, molto chiari e lisci, tendenti al biondo; l’unico tratto che ha preso dalla madre. sulla schiena, trovano posto due grandi ali nere da pipistrello, che si richiudono e sembrano un tetro mantello, con un simbolo marchiato a fuoco: una spada con un paio d’ali. Indossa abiti scuri, sul petto è ben visibile una parte della sua corazza in piastre, decorata con rilievi di buona fattura. Porta dei lunghi stivali in pelle, segnati dall’usura, ma ancora in buono stato, con delle piastre di armatura, a protezione degli stinchi. Ha un ampio cappotto nero e la spalla destra è protetta dalle piastre dell’armatura. Sull’avambraccio sinistro invece, trova posto un piccolo scudo, anch’esso parte della corazza, sul quale si ripete il simbolo della spada con le ali.

Identifying Characteristics

Ha due spesse corna nere sulla fronte, è molto pallido e i suoi occhi sono color rosso sangue.

Mental characteristics

Personal history

La madre di Virgil, Breuvial Carter, era una contadina del villaggio di Ferne, tanto bella quanto sventurata. Era rimasta sola, dopo le razzie di un gruppo di goblin, da allora si è sempre data da fare per mantenere in piedi la fattoria di famiglia. Voleva tanto un figlio, ma non aveva tempo di conoscere alcun uomo, lavorava tutto il giorno come una matta, senza nemmeno ottenere grandi ricavi. In cuor suo sognava di ottenere un raccolto fiorente, che le permettesse di vivere agiata per qualche tempo, conoscere l’amore della sua vita e mettere al mondo un pargolo. Un giorno, mentre lavorava nel campo, un individuo di bell’aspetto si avvicinò a lei e le fece una strana proposta: una goccia del suo sangue, per avere il raccolto più fiorente mai visto a Ferne. Breuvial accettò, conscia del fatto che non si sarebbe mai avverato nulla di tutto ciò, ma dal suo punto di vista, tanto valeva sognare. Sette giorni dopo, si svegliò con un’enorme pancione; era incinta. Si affacciò a fatica alla finestra e vide che i suoi campi erano rigogliosi e fiorenti, come mai prima d’ora. Un miracolo pensò, quell’uomo doveva essere davvero una brava persona, un misericordioso; o forse no... La notte stessa, dei lancinanti dolori la pervasero, sicché fu costretta a stendersi, faceva persino fatica a respirare. Sentiva il suo ventre esplodere dall’interno e così fu. Quella notte avvenne una doppia disgrazia, morì una splendida ragazza e nacque Virgil. Venne chiamato così dagli uomini di Ferne, che lo crebbero con amore nonostante il suo aspetto. Il villaggio è famoso per essere il più ospitale del regno. Purtroppo, più Virgil cresceva e più la sua natura demoniaca veniva alla luce, non solo nell’aspetto, ma anche negli interessi. Già a tre anni si divertiva a torturare gli insetti; a sei sgozzava i gatti randagi; a nove ingannava i suoi coetanei e li rendeva eunuchi. Ad 11 anni, se ne andò, Ferne non era casa sua, non era il luogo adatto alla sua natura malvagia.   Passò del tempo da vagabondo, compiendo atti indicibili per puro diletto personale, poi crebbe abbastanza da farsi una domanda: cosa sono io? Si rispose immediatamente d’istinto: un demone. Fece delle ricerche sui demoni e la loro provenienza, finché un giorno, si presentò a lui un mezzelfo bendato, in armatura e con una grossa spada. Si presentò come l’Emissario di Bris, il Principe dell’Abisso. Disse al ragazzo quattordicenne, che era nato per un motivo, e come lui molti altri: diffondersi a loro volta nel mondo, per spargere il gene demoniaco e conquistare, un giorno, tutti i regni e le terre di Midhgard. Virgil sposò fin da subito la causa e si dedicò anima e corpo, ma soprattutto corpo, ad essa. Divenne un adulatore del Principe dell’Abisso, compiendo riti e sacrifici per lui.   Un giorno, mentre passeggiava fra le campagne del villaggio di Fecamp, udì delle urla e si precipitò nella loro direzione. Vide una specie di uomo capra, che stava abusando di tre donne e rimase a guardare, abbastanza divertito. Finché l’uomo capra non iniziò a colpire a morte le sue vittime, questo fece imbestialire Virgil, che ingaggiò un leggendario scontro con l’avversario. Virgil considera le donne fertili come una risorsa per i suoi obiettivi e non voleva che l’uomo capra le uccidesse, provandogli delle perfette incubatrici per geni demoniaci. Lo scontro fu lungo e deleterio, ma Virgil si rese conto che il nemico era al di fuori della sua portata e provò a spiegargli il suo punto di vista. L’uomo capra, che si presentò poi col nome di Tribix, confessò d’essere anch’egli figlio di un demone e comprese le ragioni di Virgil. Da quel giorno i due viaggiano insieme, come degli "amici", ma Virgil in realtà, è invidioso della forza di Tribix e intende fotterlo alla prima occasione.   Stanchi dei soliti villaggi, hanno deciso di intrufolarsi in una grande città, Numenor. Purtroppo però, hanno intrapreso il passaggio sotterraneo, attualmente occupato da alcuni ospiti ostili. Sono finiti in un lungo e tortuoso dungeon, nel quale hanno smarrito la via.

Mental Trauma

Il mondo, per com'è ora, non rispecchia la sua idea di casa; per questo intende cambiarlo radicalmente.

Personality Characteristics

Motivation

Virgil ama combattere, gli piace infliggere sofferenza e paura nel prossimo e adora vedere i suoi avversari perire sotto i suoi fendenti. Da quando ha abbracciato la sua fede però, ha appreso d’avere un compito molto più grande: deve riprodursi il più possibile e diffondere così facendo i geni demoniaci dell’Abisso.

Social

Mannerisms

Virgil fa quello che gli pare, ma rispetta il volere della sua fede. Si arrabbia facilmente, risolve i suoi problemi con la forza. È un sadico, crudele e ama tutto ciò che porta sofferenza al prossimo. Adora le battaglie, vorrebbe partecipare ad una guerra un giorno. Stargli vicino non è semplice, ma se non gli si impongono troppi limiti e non lo si contraddice con la forza, sa essere pacato, più o meno. Ha molto istinto di conservazione, anche per via del suo scopo di riprodursi il più possibile, per questo tende ad agire nell’ombra, quando sa di dover fare qualcosa di losco, le cose che piacciono a lui.
Alignment
Caotico Malvagio
Life
1081 2100
Circumstances of Death
Dopo esser stato incastrato da August Dur-Citron, per l'omicidio delle sorelle Sterling e di due guardie, ha tentato la fuga, ma Meigon in forma grifone, l'ha ucciso.
Children
Eyes
Rosso sangue
Hair
Biondo chiaro e di media lunghezza
Skin Tone/Pigmentation
Pallida
Height
190 cm
Weight
85 kg

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