Roystone

Roystone è costruita sul crinale dei Monti Rocciosi, protetta da questi per due terzi, mentre spesse e tetre mura ne riparano il lato scoperto, con l’unica via d’accesso rappresentata da un imponente cancello nero. Lungo il perimetro delle mura, ma anche all’interno della città, numerose torri fanno posto, sulle proprie cime, ad enormi marchingegni bellici, atti a sventare gli attacchi aerei. Una volta dentro c’è subito una piazzola dove avvengono controlli accurati sui visitatori. Questa ha una forma triangolare e ad ogni polo è posta la statua in pietra di un drago, sculture decisamente intimidatorie. Superati i controlli, si hanno tre vie, che portano a tre piazze, poste in linea retta al centro della città. La principale, quella al centro, è a forma romboide, mentre le due ai suoi lati sono di forma circolare. Al centro delle tre piazze, ci sono le statue dei tre Cavalieri Neri: ATTTLA, il Cavaliere del Massacro, Mavros il Cavaliere della Morte e Shen, il Cavaliere delle Ombre. Il primo è rappresentato da un possente minotauro intento a colpire il terreno con la sua enorme ascia bipenne; il secondo è rappresentato da un alto umanoide incappucciato che si sorregge sulla sua falce e punta il dito verso chi entra nella piazza, come a dire che prima o poi arriverà anche a te; il terzo è rappresentato da un umanoide di taglia media, con indosso abiti attillati che ne coprono persino il volto (modello ninja per intenderci) sulla schiena ha una katana infoderata ed è intento a sfoderarla, mentre con l’altra mano scaglia degli shuriken. Sul fondo di ogni piazza c’è un tempio dedicato in ordine ad Erythnul, Nerul e Cyric. In generale, l’intera città è costruita in pietra scura, resa ancora più tetra dall’ombra dei Monti Rocciosi che per la zona in cui si trova Roystone, fanno ombra 24 ore su 24, grazie anche alle alte mura esterne. Gli edifici sono costruiti prevalentemente in altezza, evidentemente perché non c’era più spazio per andare d’ampiezza; infatti risulta tutto molto ammassato e ci sono parecchi vicoli stretti e bui. Va detto anche che lo stile architettonico contribuisce a dare quel senso di oscurità, angoscia e malvagità che si respira a Roystone, come se non bastasse poi, le varie luci sparse per la città sono di color verde acido. Ci sono tre tipi di autorità a Roystone, la più importante è rappresentata dagli adepti neri, fedeli chierici di Nerull che guidano la città. Ci sono poi altri due ruppi, le ombre e i distruttori; le prime sono un gruppo di assassini e spie che agiscono nell’ombra, mentre i secondi rappresentano la forza bruta allo stato puro e sono per lo più minotauri, orchi o goliath.
Il sacerdote nero è il capo spirituale di Roystone ed è sostanzialmente l’autorità maggiore in città. Si fa vedere poco, ma quando appare non è mai un buon segno. Si dice abbia ereditato il compagno del cavaliere della morte Mavros, un drago zombie chiamato Deathcrowler. Per sfamare la bestia, vengono dati in pasto i prigionieri, quando ci sono, altrimenti il sacerdote gli dà in pasto cittadini a caso. Chiunque finisca per diventare cibo per Deathcrowler ha un destino orribile, non solo per la fine che farà nel suo stomaco, ma soprattutto per il modo in cui la bestia deve nutrirsi. Il drago deve cacciare la sua preda, quindi questa viene messa in un’arena e “combatte” con Deathcrowler.