Mon, Jan 20th 2025 09:05   Edited on Mon, Jan 20th 2025 09:06

Una Poesiola per pochi...

Una coraggiosa e sconclusionata coorte di combattenti   Una città intrisa di intrighi e che incautamente ignora l'incantamento insaziabile di Xenia   Partimmo a passo spedito per pareggiare il percorso altresì battuto dagli offesi nomadi   Si sarà offesa la virtù, si sarà offeso l'onore, di una suadente e splendida signorina?   La caccia svelta ci conduce a una radura, un cinghiale cauto ci ignora e presto cede il fianco   Sentii un sibilo e un ruggito, uno sterminatore sanguinario soggiogato dal sussurro silvano   Il vento fermo della vetusta foresta ci veste di furore e fifa di fronte al flagello   In fretta il fiato spezza e in un soffio il selvaggio sviene, dal sottobosco la sua sposa sorge   Leona, non con odio ma con cara carezza di chi cede il cammino alle creature del creato, approfitta dell'audace aiuto dei suoi alleati e accoglie l'abbraccio dell'amabile antica   Avanziamo ancora all'albero atro, arriveremo presto antica regina M.