Sessioni n° 18-19-20. In missione a Caul
General Summary
Dopo aver sconfitto l'eccelso terrestre, i PG si dirigono verso l'isola tramite l'elementale d'acqua evocato da Aldebaran. Raggiungono una insenatura vicino alla costa nord, dalla quale scorgono un santuario dell'aspetto Aria brulicante di soldati imperiali.
Un cordone di militari protegge l'accesso a una rupe, dalla quale, in ordinata fila, i pellegrini sangue di drago si lanciano nel vuoto per raggiungere un picco poco lontano su cui sorge il santuario. Alcuni volano di sotto, altri temerari riescono a camminare nel vuoto e raggiungere il santuario.
II Solari decidono di non intervenire e si dirigono volando sulle lame di vento verso il centro dell'isola.
Si imbattono in un contingente di selvaggi e seguendoli scoprono che si tratta di guerriglieri intenti ad attaccare una avanguardia dell'impero. Aiutando i guerriglieri, i Legiferi riescono a farsi condurre, bendati, a una caverna sotterranea che ospita il santuario dell'aspetto Terra, dove una folta comunità multietnica ha trovato riparo.
Qui conoscono "La Maestra" che ha raccolto il testimone del Re Guerriero, ormai morto da tempo, per guidare la sua discendenza nella protezione dell'isola.
I PG scoprono che Caul, oltre ad essere meta di pellegrinaggio per gli Eccelsi Terrestri, è anche un luogo sacro per i Lunari, in quanto si dice che all'alba dei tempi Luna amasse passeggiarvi con Gaia. I Lunari quindi ritengono che il luogo vada protetto e per questo motivo danno battaglia ai Sangue di Drago.
Dopo un lungo colloquio con La Maestra, che non nasconde la sua preoccupazione per la presenza dei Solari in quanto teme che essi possano voler conquistare l'isola e tenerla per sé, i PG decidono di partire, ma di farlo con stile e con una mossa diplomatica stipulano un accordo: porteranno a termine una missione per conto dei Lunari e i cambio La Maestra aprirà la sua mente al fatto che i Solari possano non essere così terribili come i racconti narrano e che racconterà storie sulle gesta che i PG intraprenderanno da lì a breve.
La missione che viene loro affidata è quella di ripulire un avamposto militare dell'impero sulla costa sud dell'isola. Il piano prevede di fare all'inizio una missione esplorativa in solitaria per poi attaccare con l'aiuto di alcuni Lunari.
Una volta giunti all'avamposto, i Solari decidono di aiutare la missione con due mosse anticipate: avvelenare le riserve d'acqua della base e sabotare le balliste delle torri interne all'avamposto.
Dopo aver messo in atto quanto sopra, mentre attende l'arrivo dei Lunari, all'alba il gruppo sente il suono di un corno. Con un sopralluogo in forma di gabbiano, Onda e Spine informa i PG che da sud è arrivata una nave intenta a scaricare merci, soldati e cavalli. Cavalleria e fanti si dispongono in ordine nella baia e, appena scesi, si dirigono fuori dall'avamposto, seguendo la costa verso nord. Non appena vede i vessilli della casata Sesus, Jungalai decide di seguire il contingente capitanato da Sesus Aresu e dai suoi due luogotenenti.
Il gruppo segue i soldati imperiali fin sulla costa, fino a sorprenderli proprio sulla riva dell'oceano, nel luogo che molto probabilmente ospita il santuario dell'aspetto Acqua.
Non occorre molto tempo prima che i Solari falcino gli avversari con attacchi di sorpresa, farfalle di ossidiana e colpi di daiklave...
Un cordone di militari protegge l'accesso a una rupe, dalla quale, in ordinata fila, i pellegrini sangue di drago si lanciano nel vuoto per raggiungere un picco poco lontano su cui sorge il santuario. Alcuni volano di sotto, altri temerari riescono a camminare nel vuoto e raggiungere il santuario.
II Solari decidono di non intervenire e si dirigono volando sulle lame di vento verso il centro dell'isola.
Si imbattono in un contingente di selvaggi e seguendoli scoprono che si tratta di guerriglieri intenti ad attaccare una avanguardia dell'impero. Aiutando i guerriglieri, i Legiferi riescono a farsi condurre, bendati, a una caverna sotterranea che ospita il santuario dell'aspetto Terra, dove una folta comunità multietnica ha trovato riparo.
Qui conoscono "La Maestra" che ha raccolto il testimone del Re Guerriero, ormai morto da tempo, per guidare la sua discendenza nella protezione dell'isola.
I PG scoprono che Caul, oltre ad essere meta di pellegrinaggio per gli Eccelsi Terrestri, è anche un luogo sacro per i Lunari, in quanto si dice che all'alba dei tempi Luna amasse passeggiarvi con Gaia. I Lunari quindi ritengono che il luogo vada protetto e per questo motivo danno battaglia ai Sangue di Drago.
Dopo un lungo colloquio con La Maestra, che non nasconde la sua preoccupazione per la presenza dei Solari in quanto teme che essi possano voler conquistare l'isola e tenerla per sé, i PG decidono di partire, ma di farlo con stile e con una mossa diplomatica stipulano un accordo: porteranno a termine una missione per conto dei Lunari e i cambio La Maestra aprirà la sua mente al fatto che i Solari possano non essere così terribili come i racconti narrano e che racconterà storie sulle gesta che i PG intraprenderanno da lì a breve.
La missione che viene loro affidata è quella di ripulire un avamposto militare dell'impero sulla costa sud dell'isola. Il piano prevede di fare all'inizio una missione esplorativa in solitaria per poi attaccare con l'aiuto di alcuni Lunari.
Una volta giunti all'avamposto, i Solari decidono di aiutare la missione con due mosse anticipate: avvelenare le riserve d'acqua della base e sabotare le balliste delle torri interne all'avamposto.
Dopo aver messo in atto quanto sopra, mentre attende l'arrivo dei Lunari, all'alba il gruppo sente il suono di un corno. Con un sopralluogo in forma di gabbiano, Onda e Spine informa i PG che da sud è arrivata una nave intenta a scaricare merci, soldati e cavalli. Cavalleria e fanti si dispongono in ordine nella baia e, appena scesi, si dirigono fuori dall'avamposto, seguendo la costa verso nord. Non appena vede i vessilli della casata Sesus, Jungalai decide di seguire il contingente capitanato da Sesus Aresu e dai suoi due luogotenenti.
Il gruppo segue i soldati imperiali fin sulla costa, fino a sorprenderli proprio sulla riva dell'oceano, nel luogo che molto probabilmente ospita il santuario dell'aspetto Acqua.
Non occorre molto tempo prima che i Solari falcino gli avversari con attacchi di sorpresa, farfalle di ossidiana e colpi di daiklave...
Data Rapporto
08 Jul 2017
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