- Age
- 32
- Date of Birth
- 966
- Gender
- Male
- Eyes
- Blue
- Hair
- Dark
- Skin Tone/Pigmentation
- White
- Height
- 1.87 metri
- Weight
- 90 kg
Appearance
Mentality
Personal history
Karìm, padre geologo appassionato di ricerca pura, nomenclature e catalogazione era l’esempio da cui distanziarsi in giovane età per poter trovare spazio nella enorme concorrenza dei propri pari nella casata Cannith.
E’Lenor madre mezz’elfa ha divorziato dal padre quando Paul aveva pochi anni.
è una scrittrice di romanzi di finzione che Paul leggeva avidamente in gioventù per compensare la lontananza fisica
Màtil è una vecchia fiamma conosciuta in Metrol durante gli studi universitari, lei e Paul andavano a fare danze di gruppo e di coppia nel tempo libero e Paul ha sempre stimato il suo genio per l’ingegneria civile. Durante la maturazione dei loro studi Paul aveva quasi del tutto smesso di progettare per la casata e il loro sogno era quello di costruire una piattaforma di cristallo volante grande quanto una piazza, nella quale far danzare i migliori ballerini tra il cielo e la terra.
durante i propri studi in Metrol alla ricerca di nuove materiali con cui produrre energia in maniera controllata Paul iniziò a trovare tracce di una strana sostanza all’interno di alcuni siti minerari.
Incuriosito dalla sua strana natura e non trovando alcun riferimento nei testi dell’università tornò a casa del padre oramai defunto e dimenticato dal mondo per cercare le sue ricerche, aveva fatto poco per il mondo ma almeno avrebbe potuto aiutare il figlio in questa curiosità.
Questa impurità era al centro di una ricerca tardiva del padre, la chiamava Delirium e a suo dire è parte della risposta all’origine del mondo di eberron, nato dalla collisione di due o più corpi celesti che hanno plasmato il mondo e formato le sue lune.
Paul dopo questa riscoperta cominciò a utilizzare il delirium per creare marchingegni in grado di produrre combustioni quasi inestinguibili e al posto di proseguire nel progetto di espansione del Lighting rail con Màtil chiese ai Cannith di finanziare un progetto per costruire un vascello in grado di raggiungere la luna “inserire nome”.
La progettazione richiedeva un sacco di sperimentazione e una proprietà nelle lande del Cyre fu adibita al suo sviluppo con Paul a capo di un’ intera divisione.
Il successo delle prime progettazioni fu però interrotto da un orribile incidente che portò alla completa distruzione della tenuta, degli ingegnieri, operai e gurardie di sicurezza. Paul tuttora si interroga sulla natura del disastro:
è stato lui a fare un errore di calcolo o progettazione per la reazione controllata?
E’ stato qualcuno che ha manomesso il test del “static fire” e che voleva fermarlo come suo padre?
Le risposte a queste domande non avevano comunque molta importanza di fronte alla devastazione creata, Paul si salvò unicamente grazie al meccanismo di eiezione e alla protezione data dal suo prototipo di tuta spaziale.
La cortina di nebbia violastra non si dissipò per mesi rendendo qualsiasi possibilità di investigazione futile.
Paul tornò al completo servizio dei Cannith per contribuire alle spese di indennizzi per le famiglie distrutte dal disastro e dopo il mourning e la familiarità del tipo di devastazione, anche se più contenuta, scomparì quasi dalla circolazione assorbito dalla dedizione al suo lavoro nella divisione dei prototipi di armamenti.
Dopo qualche anno passato a Korth nel Karnath, dicerie della manipolazione del delirium riaffiorano e Paul decise di andare alla ricerca della madre per scoprire di più sulla natura pericolosa del delirium. Magari aveva qualche vecchia corrispondenza del padre o altro. Destinazione SHarm con la scusa di a
Personality
The major events and journals in Paul's history, from the beginning to today.
The list of amazing people following the adventures of Paul.
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