Samael il Piangente

“Gli uomini sono per natura maligni e brutali.
Feriranno quando possono il loro prossimo,
uccideranno senza pietà uomini, donne e bambini.
Si arricchiranno come porci, mentre gli affamati si consumeranno i
denti con gli ossi marci.
Quest’ultimi piangeranno e soffriranno senza un perché,
annaspando nella polvere.
Quel che possiamo fare è asciugare le loro lacrime,
sederci con loro e bendargli le piaghe.
E tali gesti sono ciò che più divino un uomo può fare.
Proprio perché è assolutamente contro natura, questa
è la prova più evidente che Samael cammina fra noi.
Non può dare risposte al dolore, ma può dare consolazione.” Risposta del cerusico Irenicus a un soldato imperiale ferito a morte.

Samael è un arcangelo buono, dio della sofferenza e della povertà, soprannominato il Dio Piangente. È rappresentato come un angelo mendicante che versa lacrime. Insegna ai propri seguaci ad amare e aiutare il prossimo senza alcuna distinzione, fino all’abnegazione di sé. In aggiunta all'abbandonare i propri beni terreni per impegnarsi anima e corpo in tale scopo. Per questa ragione i suoi chierici sono abili medici, al di là dell’aspetto sporco e trasandato, quasi sempre difficili da distinguere dai veri e propri pezzenti.
Il culto di Samael fa riferimento come centri sia d’incontro che di conforto fisico e spirituale le vari case di cura sparse per i territori delle Terre Perdute. Le “Case di Cura” sono templi dedicati al dio, con funzione di ospedali e infermierie: piccole baracche o edifici in cui i seguaci del Piangenti si prendono cura gratuitamente dei malati e dei feriti. Le offerte dei pazienti che hanno ricevuto ospitalità e misericordia (oltre ai ricavi della vendita di medicinali) sono investiti interamente nell’acquisto di materiale medico, letti e tutto ciò che può servire per curare i più deboli. Di fatto, il culto di Samael è l’unico modo per la maggior parte degli abitanti delle Terre Perdute di accedere a cure mediche dignitose.

Structure

Gerarchia del Culto:
Mendicanti: Gli aspiranti sacerdoti di Samael devono liberarsi di tutte le loro ricchezze e proprietà, al fine di donarle ai più bisognosi. Una volta fatto questo, devono dedicarsi a ben due anni di viaggio, prodigandosi verso gli sconosciuti, vivendo di elemosina, stenti, accattonaggio e preghiere. Ciò al fine di “comprendere” le sofferenze altrui e dei più miserabili. Un volta fatto questo, tornano alla propria casa di cura per dimostrare di aver davvero vissuto come lo stesso Dio Piangente avrebbe fatto al suo posto. Solo a quel punto entrerà nel culto come accolito.
I Fratelli del Dolore: Gli accoliti appena entrati servono semplicemente nelle corsie improvvisate delle case di cura. Imparando nel frattempo i precetti e il mestiere di medico insieme ad uno o più Santi piangenti anziani. Quando ritenuti pronti, vengono promossi a tale rango. Molti però, pur avendo buon cuore, sono privi dell’attitudine e delle capacità necessarie e passano così il resto della propria vita religiosa aiutando in questa veste. Alcuni, quando possibile, si dirigono verso i quartieri poveri e le zone di guerra per assistere i disagiati e gli sfollati, vittime degli scontri.
I santi piangenti: I sacerdoti veri e propri che, oltre ad officiare i riti religiosi, svolgono la funzione di medici e chirurghi dentro le case di cura. Spesso si prodigano instancabilmente come cerusici giorno e notte per rattoppare ferite da taglio e da fuoco, raddrizzare fratture oppure a guarire eventuali appestati e degenti.
Gerofanti: I cerusici più esperti e navigati diventano presto gerofanti: il punto di riferimento dei seguaci, oltre che rappresentanti presso le istituzioni locali del culto di Samael. Sono i responsabili che gestiscono tutti i reparti di proprietà del culto, operano i casi più delicati e problematici, dedicandosi a trasmettere la propria esperienza ai colleghi più giovani. E in tutto ciò si premurano dell’aspetto economico delle opere di carità, governando nella maniera più ottimale le offerte, che ogni giorno purtroppo non bastano a far fronte alle necessità di tutti gli infermi.

Priesthood

I Piangenti non hanno un luogo di culto privilegiato: viaggiano di lungo e in largo per portare sollievo ai poveri e ai sofferenti, non hanno sviluppato un attaccamento particolare a qualche posto. Mentre per quanto riguarda l’autorità centrale, ve ne sono molte: i più anziani ed esperti tra i sacerdoti rivestono il ruolo ed il compito di primari ed economi nelle varie case di cura: i cosiddetti gerofanti. Incarico affidato secondo merito e circostanze, piuttosto che da particolari criteri spirituali o politici.

Sects

I Prescelti del Sangue: Certi sono scelti da Samael stesso fin dalla nascita per portare aiuto e sollievo ai malandati, attraverso il proprio sangue: questi monaci viaggiano dappertutto per donare in caso di necessità il loro sangue tramite trasfusioni. La loro benedizione è di essere in possesso del gruppo sanguigno 0+ e quindi di essere donatori universali. Fra i più zelanti fra i membri del culto, quasi sempre muoiono a causa dei ripetuti prelievi, a cui si sottopongono al fine di salvare più vite possibili. Non è raro trovarli in mezzo ai conflitti, aiutando i medici di qualsiasi colore e fazione.

Type

Religious, Monastic Order