Takehiko Kaminari

Ronin della tempesta, possessore della lama bianca Sanketsu, avviluppato alla spada maledetta Seishin, liberatore di spiriti.

Destinato ad essere un comune boscaiolo, Takehiko ha conosciuto in giovane età la morte e la schiavitù, per diventare un eroe popolare della sua terra, un guerriero maledetto che è interessato solo al bene del suo villaggio e della sua famiglia.

Physical Description

Special abilities

Takehiko è un warlock blade hex. Fra le sue abilità maggiori ci sono l'evocazione di armi spirituali ed alcuni incantesimi basati sul tuono. Possiede anche capacità di maledizione e di evocazione degli spiriti dei nemici caduti, inoltre possiede abilità di teletrasporto.

Mental characteristics

Personal history

Takehiko nasce in un piccolo villaggio sull'isola di Zinpagu , al limitare di una foresta, abitato principalmente da boscaioli. Era il più piccolo di tre fratelli.
Un giorno il posto venne attaccato da alcuni esseri fatati, i quali vedevano la loro casa distrutta ogni giorno dagli uomini. Un gruppo di lupi, Worg, ragni giganti e driadi assalì la popolazione, dando fuoco alle abitazioni ed incitando tutti ad andarsene. Negli scontri e disordini che ne seguirono uno dei fratelli di Takehiko morì.
Il giorno dopo il villaggio era praticamente distrutto, e tutti avevano deciso di andarsene. Takehiko però aveva scelto diversamente, deciso a vendicare la perdita ed armato più di una troppa sicurezza che di vere abilità si avventurò nella foresta.
Dopo diversi giorni di viaggio e continui scontri finalmente ebbe udienza con il signore della foresta, un essere fatato dall'immenso potere arcano. Il giovane lo sfidò a duello, ma perse immediatamente lo scontro prima ancora di riuscire a sfoderare la spada dal suo fodero. Invece di ucciderlo il signore della foresta lo prese come animale domestico, deciso a renderlo la propria guardia del corpo personale, un titolo inteso più come una presa in giro che come un premio.
Takehiko ricevette un'istruzione severa, accompagnata da dure punizioni corporali. Più volte venne portato sulle soglie della morte, salvo poi venire curato per poter cominciare dall'inizio. In due anni il giovane divenne un vero soldato, colto e abile con la spada. Ciò che era la sua personalità era stato annullata.
Una mattina accompagnò il suo signore in un'antica rovina, un luogo che aveva ospitato un terribile scontro secoli addietro, poté udire. Purtroppo il soffitto crollò improvvisamente, separandolo dagli altri. Per la prima volta da quando era entrato nella foresta era davvero solo. O forse no?
Avvertiva la presenza di qualcosa con lui, un'ombra oscura che gli faceva gelare il sangue, cercando fra le macerie trovò una bellissima spada dentro ad un fodero bianco ornato con delle nuvole nere. Quando fece per prenderla però, sentì una voce nella sua testa, era un suono profondo, gutturale, inumano.
"Non osare, umano, io sono il fulmine incarnato, i tuoi occhi non sono degni della mia presenza."
Takehiko non comprendeva, con la voce venivano visioni di enormi battaglie, combattute dai possessori di questa spada dalla lama bianca, creature terribili per la loro potenza, avvolti da fulmini e incarnazione della furia delle tempeste. Un potere immenso risiedeva in quell'arma, un potere che poteva essere brandito per sconfiggere i propri nemici. Takehiko era pronto a sacrificare tutto per avere quella forza.
"Se davvero tu sei il fulmine incarnato, e ciò che vedo sono le tue gesta, allora tutto ciò che ti chiedo e di essere il tuo tuono. Il monito e ricordo di ciò che sei stato. Ti dono il mio corpo ed a te dedico il sangue dei miei nemici."
"Questo ti concedo, uomo, portami con te, mostrami i corpi di coloro che osano sfidarti cadere a terra. Attingi agli avanzi del mio potere, se lo desideri. Ma questo aggiungo: non sfoderare mai la mia lama. Se lo farai ti concederò il potere di distruggere qualsiasi ostacolo, ma in cambio prenderò la tua anima e la ridurrò in cenere. Tale è il volere del fulmine."
Poi la voce si fece silente, ma Takehiko sapeva di avere un nuovo potere in lui. Battezzò la spada Senketsu, ed apprese di poter evocare un'altra katana, che chiamò Junketsu.
Il giorno dopo tornò alla civiltà, la foresta era stata rasa al suolo da un'improvviso incendio, colpa della tempesta, dissero. Il cielo era sereno, ma i tuoni si potevano udire a chilometri di distanza.
Laddove un tempo sorgeva la sua città natale decise di fondare un nuovo villaggio insieme al fratello Jun. Qui incontrò la sua futura moglie, un'artigiana di nome Natsuko, ed ella gli diede un figlio di nome Hiroki.
Con il tempo il nome del ronin della tempesta (titolo che si era dato dopo la morte del suo signore) divenne noto in tutta l'isola, e per questo motivo venne chiamato dal secondo re in persona. Egli doveva infatti sterminare la minaccia degli Scacciamostri dell'Alba d'Oro insieme ad un gruppo di avventurieri d'oltre oceano.
Durante questa imprese si impossessò di una nuova spada, Seishin, la quale era collegata ad uno spirito che poté essere finalmente libero grazie a questo gesto.
Viaggiando fra i piani di esistenza alla ricerca dell'ordine incontrò anche le sale d'onore del Primo Imperatore, il quale gli promise di accoglierlo quando la morte verrà a prenderlo.
La missione si concluse con un fallimento per Takehiko, il loro gruppo era stato usato come semplice diversivo, aveva obbedito agli ordini e deciso di mettersi ancora una volta al servizio di altri solo perché credeva che ciò fosse indispensabile. Questo fu per lui un tradimento. Da quel giorno decise che non avrebbe più seguito la direttive di nessuno. Mai più schiavo, si ripeté mentre tornava a casa.

Education

Takehiko ha ottenuto un'ottima educazione dal Signore della foresta, le sue conoscenze non sono meno di quelle di un nobile. Più di ogni altra cosa gli venne insegnata a forza il rispetto delle regole sociali e del galateo.

Intellectual Characteristics

Takehiko ha rinnegato il passato, ma la sua anima è rimasta marchiata a vita. Di aspetto quasi sempre serioso mette al primo posto il rispetto delle regole e la sacralità delle apparenze e delle buone maniere. Egli è un nobile guerriero, e nulla deve macchiare il suo onore.
Ritenuto da molti un eroe popolare, egli è in realtà un uomo egoista, che mette al primo posto solo la propria famiglia ed al secondo il proprio villaggio. Il resto non ha importanza.

Alignment

Neutrale Legale

Current Location

Mare

Ethnicity

Regnanti

Year of Birth

3250 DTC 46 Years old

Gender

Uomo

Hair

Capelli neri di lunghezza media, raccolti in una coda.

Height

1.7 m

Quotes & Catchphrases

"Salve, il mio nome è Takehiko, ronin della tempesta [...] posso conoscere il vostro nome di grazia?"

Known Languages

Takehiko conosce il comune ed il fatato.