Morvudd

I Morvudd sono tra le più potenti e pericolose bestie conosciute dai mortali, esse abitano le foreste più antiche e oscure, cacciando e uccidendo qualunque cosa gli si pari davanti.
Sono predatori implacabili dalle origini ignote, essi hanno dei legami con il Piccolo Popolo e spesso potenti fate e megere riescono ad addomesticarli per usarli come guardiani.

Bestie antiche e in via d'estinzione

L'Antica Fede tiene in grande considerazione queste bestie sacre a Malkuth, esse sono dotate di grandi poteri magici e a causa di alcuni componenti preziosi ricavabili dalle loro carcasse, sono stati oggetto di una violenta caccia da parte di maghi e bracconieri.
Per questo quando un druido scova il territorio di un Morvudd tende a proteggere l'area in cui si trova da incursioni esterne. Essendo bestie territoriali raramente si allontanano, se non a causa di un Morvudd rivale o per interferenze esterne. Quando il loro territorio viene invaso essi reagiscono con violenza, dando la caccia agli intrusi fino alla loro morte.

Basic Information

Ecology and Habitats

I Morvudd vivono nel cuore delle foreste più antiche dove il potere del Piccolo Popolo è maggiore. Nonostante l'imponenete stazza delle creature grazie alla magia riescono a muoversi senza problemi in un ambiente che altrimenti sarebbe del tutto inadatto a bestie del genere.

Additional Information

Geographic Origin and Distribution

Le foreste nord orientali di Vaghàr ospitano alcuni Morvudd, di solito protetti da Circoli Druidici, essi abitano lontani dai luoghi civilizzati in territori ben definiti.
Anche il Darukar ospita dei Morvudd nelle sue zone più profonde.
Bestie simili sono state avvistate anche nelle foreste incontaminate di Palaven.

Conservation Status

In tempi remoti i Morvudd erano in cima alla catena alimentare di tutto il nord di Volthàrion, oggi fortunatamente sono quasi del tutto scomparsi.
L'avanzare della civilizzazione e una caccia spietata hanno relegato queste bestie antiche nelle foreste più fitte e irraggiungibili di Volthàrion.