Esercito Antero
Prima dell'esistenza del
Regno di Antares alcuni proprietari terrieri erano in possesso di un potere di molto superiore a quello del sultano sotto forma di mercenari, che potevano assoldare in quantità esorbitanti.
Pertanto, nella metà del VIII secolo, Bilu Shah Ziri ideò un'intelligente sistema di tassazione col quale si appropriò di diversi bottini di guerra, nei quali venivano conteggiati anche eventuali prigionieri presi in battaglia.
Questi prigionieri schiavizzati vennero addestrati, convertiti alla
Luce e messi a disposizione del sultano. Così Bilu costruì il suo primo vero esercito, chiamato Zirikulu.
Il ramo più famoso degli Zirikulu fu il corpo dei
Giannizzeri, ma c'erano anche altre truppe, come il corpo degli Alabardieri, dei Bombardieri o anche degli Archibugieri.
Divisione Giannizzera
I Giannizzeri sono la punta di diamante del corpo militare di Antares. Ai Giannizzeri viene insegnato a considerare il corpo come la loro casa, ed il reggimento come la loro famiglia, mentre il sultano è il loro padre de facto. Solo quelli che dimostrano il proprio valore in guerra accedono al vero titolo di giannizzero. I giannizzeri sono maestri nell'uso delle loro armi, impareggiabili per abilità rispetto ad ogni altra unità militare. Le armi principali in dotazione a un giannizzero sono la scimitarra, il pugnale e il moschetto; in dotazione personale inoltre non è raro trovare anche bombe a mano, lance, mazze e qualsiasi altra arma, che nelle mani di questa unità si trasforma in strumento letale e imprevedibile.Cavalleria Scelta Sipahi
Un'altra parte importante dell'esercito Antero è costituita dalla Divisione di Cavalleria Scelta, una forza elitaria a cavallo. I più importanti cavalieri di questa divisione erano i Sipahi; con uno status simile a quello dei cavalieri medievali europei: Lo Sipahi è titolare di un feudo concesso direttamente dal sultano, e ha il diritto degli introiti di quella terra in cambio del servizio militare. Le mansioni dei Sipahi comprendono anche cavalcare col sultano durante le parate in veste di guardie del corpo a cavallo e, durante i periodi di pace, sono responsabili della raccolta delle imposte.Azap
Quand'è necessario, le città ed i villaggi sono obbligati a fornire dei coscritti completamente equipaggiati presso gli uffici di reclutamento creati per ordine del sultano. Questo nuovo corpo irregolare di fanteria è chiamato Azap, e viene utilizzato in molti modi: i soldati costruiscono strade e ponti per l'esercito, portano prodotti per la prima linea, e qualche volta sono usati come carne da cannone per rallentare l'avanzata nemica. Tra gli Azap esiste anche un ramo di Başibozuk (teste vuote, o senza testa), reclutati fra i senzatetto ed i criminali. Sono feroci, indisciplinati, e specializzati nel combattimento corpo a corpo. L'esercito antero ha anche un corpo dedicato alla costruzione delle strade, uno per le tende nei campi, uno per infornare il pane, uno di medici da campo e altri ancora. Ad esempio, il corpo dei cebeci distribuisce armi e munizioni.Ordine dei Mamelucchi
I Mamelucchi formano l'unità militare più rara dell'impero di Antares, impiegata quasi esclusivamente nei campi di battaglia caotici o in contestazione di pericoli di grosse dimensioni. Per via della natura delle loro imprese, i Mamelucchi spesso fanno carriera e conquistano ricchezze e prestigio.Un Mamelucco è un'unità di cavalleria pesante corazzata, in sella a speciali ippopotami allevati selettivamente, addestrati personalmente dal Mamelucco che li governa.
Sia il Mamelucco che la cavalcatura sono completamente catafratti, e dispongono di uno scudo allungato che funge anche da mazza, e un tipo di giavellotto dalla punta esplosiva, per sbaragliare la fanteria leggera. Un Mamelucco in carica sul campo è in grado di aprirsi un varco tra i ranghi della fanteria nemica; esistono numerose testimonianze di Mamelucchi che hanno resistito a colpi di colubrina.
I Mamelucchi sono riuniti in un'ordine che li vede tutti eguali, e giurano fedeltà al "Sacro Codice", una raccolta di norme comportamentali che ogni Mamelucco che si rispetti deve seguire.
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