Background

Sono nato a Calcherth, una cittadina di un migliaio di anime nello stato di Tayve, abbastanza lontano da Grimor, situato vicino ai "Picchi Eterni", un' enorme catena montuosa perennemente innevata.
 
Sono stato cresciuto da mio padre umano, e non ho mai conosciuto mia madre.
 
Qualche volta mio padre, Julious, mi parlava di mia madre, ma senza andare nei particolari.
 
Di specifico mi ha detto che era un elfa, e la descriveva come una "figura angelica"; la pensavo come se fosse un modo soggettivo di descrivere mia madre .
 
Mio padre è uno stregone e mi ha insegnato, come suo padre fece con lui, a controllare il mio potere che ho iniziato a manifestare fin dalla mia nascita.
 
Nonostante ci mise tutto se stesso per aiutarmi a controllare il mio potere, non riuscivo totalmente a sprigionarlo come desideravo.
 
Una notte, dopo essermi addormentato, sentii nella mia mente una voce soave e melodica femminile, che mi parlò di un compito che ero destinato a compiere: Sventare il piano di un'entità maligna che si spaccia per un dio.
 
Mi disse che avrei imparato il modo di contattarla e che avrei ricevuto aiuto necessario quando lo avrei richiesto.
 
Appena mi svegliai, mi ritrovai nel letto di una piccola camera abbastanza vecchia.
 
Vicino ad un comodino era presente una lettera, firmata da mio padre, con scritto che si scusava affranto per avermi portato lì senza avvertimento, dicendomi che dovevo compiere il mio destino ...
 
Alla fine della lettera c'era scritto << Addio figlio mio >> ...
 
La stanza dove mi ritrovai era di un monastero-orfanotrofio un po' particolare ... le suore presenti mi raccontarono che mi ritrovarono addormentato davanti alla porta della struttura con due lettere:
 
Quella che ho letto, e una destinata al sommo sacerdote con precise istruzioni di addestrarmi, e altri dettagli ( a me sconosciuti ) che hanno convinto il sacerdote alla massima collaborazione.
 
L'orfanotrofio si trova nella città di Onryx, una delle 3 città principali situate vicine al Golfo Violaceo.
 
Lì imparai ad essere devoto a Eldath, e mi addestrarono e istruirono insieme ad altri individui che sarebbero inseguito diventati chierici.
 
Per alcune metodologie, mi vennero insegnati metodi differenti rispetto agli altri, quasi più "naturali" e semplici per sprigionarla il potere ricevuto dalla mia divinità.
 
Dal mio punto di vista sembrava come se la mia capacità magica e quella divina si unissero quasi naturalmente, come se fossero in sintonia, senza contrastarsi.
 
Come mi disse quella voce, sperimentando varie tecniche di incanalamento di potere e volenteroso di contattarla, riuscii a mandare dei messaggi eterei a quella voce, rispondendomi immediatamente.
 
La sua prima risposta fu :
 
<< Bravo, lo sapevo che ci si saresti riuscito ! >> con tono amichevole;
 
e mi disse il suo nome: Carole.
 
Quasi ogni giorno le mandavo dei messaggi su quello che imparavo; e tra noi si era creato quasi un legame amichevole.
 
Dopo alcuni anni di addestramento fui dichiarato ufficialmente chierico, ma lo diventai molto prima dei miei compagni di orfanotrofio, quasi come se fossi raccomandato dai "piani alti".
 
Carole mi disse che non importava più che dedicassi ore giornaliere in preghiera, poiché mi disse che si era creato un legame divino inviolabile.
 
Da Onryx sono quindi partito verso i porti di Alynth da dove in seguito mi sono incamminato verso Anstol, sede di uno dei principali manufatti legati alla mia divinità. Sono partito verso questa metà perchè ho saputo dell'evento causato dai drow, accaduto ad Anstol.