Kait Biancocanto, Regina di Doriath

Per un regnante non esistono scelte semplici...

Kait Biancocanto, figlia di Andre Cantobianco, è l'ultima regina governante di Doriath. Assieme al marito, Meinhard Reeve, regnarono per gli ultimi anni della città sconsacrata di Doriath. Della sua infanzia non si conosce molto, ebbe un ottima istruzione nelle arti del combattimento e magiche, a tal punto da essere conosciuta principalmente per esse e non per le attività legate alla propria famiglia. Partecipò, assieme alle altre famiglie nobiliare, agli scontri contro Yvul, guadagnandosi il rispetto delle altre famiglie per essere stata, assieme alla famiglia emergente dei Reeve ed alla vecchia guardia reale, una delle persone che uccise Yvul e pose fine agli scontri col dragone nero.

(Finirò l'articolo a seconda se Auron dirà o meno qualcosa: se dirà lo finirò la sessione che parlerà, altrimenti a fine atto.)

Incontro col gruppo

"Gabbie e catene pendono dal soffitto, pronte ad accogliere i popoli dei vil traditori."

Incontra per la prima volta il gruppo al di sotto di Doriath, al lago sotterraneo. Qui, inizialmente, offre al gruppo una via per andarsene da quel luogo incolumi: in cambio, tuttavia, dovranno lasciare indietro il chierico, l'elfo e colui che ormai è già suo. Alla domanda del gruppo sulle motivazioni del destino del popolo di Doriath; la regina risponde: "Quel che ho fatto l'ho fatto per il bene del mio popolo, essi ora vivono liberi e felici. Quel che rimane qui son solo le loro spoglie, resti di quel che erano una volta." Il gruppo, non accettando la risposta e rifiutando la via sicura offertagli, ingaggia battaglia con la regina ed alcune guardie lì presenti. Durante lo scontro la regina rivela come il gruppo, una volta dissoltasi l'illusione che nascondeva le sue reali fattezze e della zona nella quale si trovavano, essi si trovino dinanzi ad Atropus. Lo scontro è particolarmente arduo, sia a causa della forza della parte avversaria, ma anche delle non sagge scelte del gruppo: tuttavia, se pur ridotti allo stremo, il gruppo riesce a prevalere sulla regina ed eliminarla.

L'eterna veglia

"L'eterna veglia di colei che diede inizio a tutto, l'eterna attesa del ricongiungimento col suo amato."

Il gruppo, dopo essere fuggito dal lago, incontra nuovamente la regina vicino alla tomba di quello che una volta era il suo re. Non aggredisce il gruppo, tuttavia esorta il gruppo ad abbandonare quel luogo e a non avvicinarsi alla tomba del marito. In quest'occasione si mostra in maniera eterea, con l'aspetto che aveva prima di ciò che accadde a Doriath. In questo luogo, inoltre, viene vista interagire con Narina Reeve attraverso l'utilizzo della lancia di quest'ultima ed un frammento trovato vicino alla tomba reale. (Articolo di Narina Reeve.)

(Finirò l'articolo a seconda se Auron dirà o meno qualcosa: se dirà lo finirò la sessione che parlerà, altrimenti a fine atto.)

Famiglia: Cantobianco

La famiglia dei Cantobianco era una famiglia nobile particolarmente rispettata e, avendo origini risalenti al popolo di Keldar, faceva parte delle famiglie che detenevano il potere all'interno di Doriath. La famiglia era particolarmente famosa all'interno della città per le loro opere teatrali, produzione e commercio di abiti costosi e, in un secondo momento, per la produzione di strumenti musicali. Come le altre famiglie nobiliari anche loro hanno, tuttavia, un ottima istruzione in campo militare ma. In particolar modo, a differenza della maggior parte delle altre famiglie, nell'utilizzo di magie ed incantamenti da poter utilizzare in combattimento. Potevano eleggere anche loro un proprio cavaliere, l'ultimo noto è Kait Biancocanto prima, ovviamente, della sua incoronazione.