Eladryl, l'ultima dama di Doriath Character in Test | World Anvil
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Eladryl, l'ultima dama di Doriath

Distesa su un tavolo sommerso di libri una dama: ormai esausta, solamente un'ombra della bellezza di un tempo...

L'incontro con Eladryl:


Gli avventurieri entrano all'interno del castello di Doriath per esplorarne le ormai buie e silenziose stanze, giunti alla biblioteca notano l'enorme quantità di libri e materiale sparso in disordine all'interno della stanza. Alla fine della libreria un grande tavolo sommerso di libri attira la loro attenzione: sopra di essi giace una figura femminile e tremendamente magra, immobile...non nota la loro presenza fino a quando non si avvicinano per toccarla. L'elfa, con sguardo totalmente assente, inizialmente non sembra comprendere chi ha davanti...probabilmente sono solamente altri fantasmi di un passato che ormai non le appartiene più. Lentamente, comprende che le persone che ha davanti non sono illusioni ma qualcosa che non vedeva da ormai moltissimo tempo...persone. Non capendo le intenzioni del gruppo, inizia a comporre in maniera lenta ed affaticata alcuni simboli magici...il gruppo, seppur titubante, la lascia finire.   Un bacio sulla fronte sveglia la drow, una forte luce passa tra le fronde di un'albero ed un viso di un ragazzo davanti a lei l'esorta ad alzarsi e di smetterla di poltrire: il ragazzo, vestito come un servo anche se non sembrava per nulla triste della sua condizione, allunga la mano e, assieme a lui, Eladryl si alza e si avvia verso le stanze interne del castello. Ad un certo punto, un gruppo di cavalieri passa accanto a loro assieme ad una dama: I cavalieri, uno con un'armatura rossa e con diverse decorazioni sul petto che raffigurano simboli legati al fuoco ed un'altro un armatura dalle azzurre tendenti al ciano, fanno un leggero cenno alla coppia di servi che passa loro accanto. Dopo ciò il tempo passa veloce e, nonostante la propria razza, la serva compieva tranquillamente le proprie mansioni all'interno di una Doriath solare e, nonostante le nere mura, vivace...fino al giorno in cui, svegliatasi di soprassalto, sente urla e rumori da una stanza accanto: coraggiosamente decide di avviarsi a tale stanza e, una volta arrivata lì, ritrova il ragazzo in un lago di sangue con un ghoul che ne divora le interiora. Chiusa la porta con uno schianto, decide di correre in giro per il palazzo in cerca di aiuto ma nessuno, a causa di combattimenti o altro, accorre in suo aiuto...fino a quando, sentendo persone parlare in una scalinata sotterranea del castello, decide di correre là in cerca di un ultimo e disperato aiuto. All'interno della stanza in cui giunge nota diverse figure coperte, aventi il simbolo di una mano aperta con un'occhio aperto sul suo palmo, che stavano discutendo tra di loro e che, una volta notata la presente della ragazza, decidono di colpire tramite la magia...dopo ciò il buio.   Il silenzio avvolge la stanza, Eladryl, seppur tramortita, riesce a rimettersi in piedi e decide di risalire le scale in cerca di risposte...una volta salita non trova altro che morte e ghoul famelici che mangiano i corpi dei caduti. Per tentare di salvarsi la vita in attesa di soccorsi, decide di scappare all'interno della biblioteca e, da qui, usare le poche conoscenze che gli sono state trasmesse per erigere una barriera attorno alla biblioteca; grazie alle conoscenze ed alle reliquie lasciate dal mago di corte all'interno della stanza riesce ad amplificare la barriera ed allargarla al castello, seppur con tremendo sforzo.  
"Il tempo passa, la fame e le energie iniziano a mancare...nessuno arriva...tutto tace..."
  L'elfa da alloggio per come gli è possibile al gruppo all'interno delle stanze ormai vuote del castello, notano come la drow abbia diverse cicatrici e segni ben visibili sul corpo e, inoltre, non sembra essere in grado di comunicare con gli altri se non utilizzando una penna con diversi simboli magici su di essa. Dopo aver aiutato il gruppo a riposarsi un minimo dallo scontro, li guida verso un tunnel ormai abbandonato che li condurrà fuori da lì: nonostante Varis provi a persuaderla ad uscire, ella non sembra essere intenzionata ad abbandonare la sua dimora, unico ricordo di un'era ormai conclusa.  

Dopo Doriath


Dopo diverso tempo che gli avventurieri hanno abbandonato Doriath Eladryl viene ritrovata, con evidenti segni di percosse, sopra un carro guidato e protetto da un mago ed alcune armature di Alynth. Uram e Lothair riescono a battere senza sforzi il piccolo gruppo e, una volta recuperati altri membri del gruppo, decidono di andare a Bariatheel dove il mago di corte si occupa di lei... Da allora non ha mai lasciato la stanza, la visione di un nuovo mondo e l'abbandono della sua casa potrebbe averla scossa profondamente...  
"Senza più nulla...in un mondo alla quale non appartengo ..."

Gli avventurieri vanno a trovarla diverso tempo dopo il loro ritorno a Bariatheel, essa ha dimostrato preoccupazione per le sorti del gruppo dato che non ha più avuto notizie da loro dopo la partenza per Alynth. Dialogando con lei, attraverso un pennino imbevuto d'inchiostro e un piccolo libro, scoprono che viene trattata bene all'interno del castello e, oltre a qualche faccenda normale per la posizione che ricopre nel nuovo castello, "grazie alla sua natura" attualmente sta aiutando il mago di corte con gli studi su Artemisia. Ha mostrato inoltre un certo disprezzo per quel che riguarda "il corvo", definendolo un impostore dato che è sicura di essere l'unica sopravvissuta agli eventi di Doriath.   Informazioni ottenute da quest'ultima riguardo a Doriath durante la seconda interazione con lei:
  • Si è scoperto che lei era una figura importante all'interno della servitù del castello: essa era riuscita a conquistarsi le attenzioni della regina, entrandoci anche in confidenza, tant'è che quest'ultima decise di regalarle in dono il pennino, con la quale poteva comunicare telepaticamente (usato durante il primo incontro con questo personaggio), ed un libro, entrambi rimasti a Doriath. Ha chiesto al gruppo se fosse possibile recuperarli qual' ora fossero stati al castello.
  • uova famiglia regnante, i Reeve, non erano in buoni rapporti: la debolezza, seppur temporanea di Bariatheel, rendeva particolarmente tesa la situazione tra le due città...tuttavia non ha mai saputo di altre motivazioni o, se ne è a conoscenza, ha preferito non riferirle.
  • Riguardo alla famiglia dei Reeve ha saputo dire che essi erano, al momento della caduta di Doriath, saliti al potere solamente negli ultimi anni in seguito alla sconfitta del drago Yvul. Non vi erano particolari disappunti all'interno delle altre famiglie nobiliari, nonostante probabilmente qualcuno avrebbe preferito qualcun' altro al suo posto.
Il pomeriggio stesso l'ha passato con Varis, tuttavia per avere informazioni dovrete chiedere o sarà lui stesso a parlarne se necessario. (Argomenti trattati: Concilio e Doriath ed un messaggio)  

Atto finale


Eladryl ha aiutato nelle fasi finali Jen'ori con gli studi e, in seguito, Varis. Tuttavia, dopo essere stata avvisata da Varis di un possibile attacco alla casa di Jen'ori ed averle intimato la fuga, il suo stato è ignoto.
Una lettera dal passato

Prima di salutare gli avventurieri, la dama consegnò al gruppo una lettera da dare ad Eberon, attuale regnante di Bariatheel. Cosa vi era scritto è tutt'ora ignoto.
Prima degli eventi narrati

Di chi era prima degli eventi narrati non si sa molto, si sa solamente che aveva umili origini e che serviva all'interno del castello. Non ha nessun legame con i Drow responsabili dell'attacco di Anstol e, come la maggior parte dei Drow in superfice, non ha nessun legame coi Drow fedeli a Lolth. Predica Eilistraee.

Children
Gender
female
Occhi
Grigio scuro
Capelli
Lunghi e grigi con qualche sfumatura corvina
Carnagione
Nera, colorazione tipica dei Drow.
Altezza
1.68
Peso
54.6 kg

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