Succubus/Incubus

“Perchè mi guardi così fratello? Non essere contrariato, le mie azioni sono decise solo da me e nessun altro. Tu hai paura di quella donna vero? Temi che ti porti via il tuo caro fratellino? Ti sei forse dimenticato chi siamo? Noi siamo guerrieri, scelti per proteggere la brava gente di questo mondo, la nostra vita non appartiene a noi, ma a tutte le persone che difendiamo. Non possiamo vacillare, non ci è permesso indugiare, nemmeno gli dei potranno fermarci, fino a che staremo assieme. Eppure. Non ti ti fidi vero? Da quando è apparsa, non ti è mai piaciuta, una visione celestiale, una musa avvolta nella nebbia, il suo passo leggero come il fioccare della neve, nei suoi occhi il mare, il suo seno morbido e tondo, e le sua labbra, rosse come il sangue. Forse avremmo avuto averne paura, ma come? Ella ci conosceva, lo hai sentito anche tu, noi eravamo gli eroi che sognava da secoli, eravamo stati scelti ben prima della nostra nascita! Ti ha salvato, questo non lo dimenticare, eri ad un passo dalla morte ed un suo bacio di ha riportato da me, tu più di tutti sei in debito con lei, un compenso era il minimo che si potesse aspettare. Abbiamo combattuto, ogni nemico che ci si parava davanti, ella ci ha aperto gli occhi, ci ha mostrato tutti i lupi travestiti che stavano fra la gente, la stessa gente che abbiamo promesso di proteggere, questo te lo voglio ricordare. Siamo diventati forti, più forti di quanto avrei mai potuto sognare, non importa quanto il mondo abbia preso ad odiarci, la gente non capisce, non intende fin dove il male può spingersi, le forme che può assumere, ma noi sì! Questo è stato il suo dono più grande. Ma tu non ti rassegnavi, guidato dalla diffidenza e dalla gelosia nei miei confronti mi hai chiesto di sbarazzarci di lei. Cosa avrei dovuto fare? Ero stato cieco tutta la vita, cercavo il male nel mondo, quando esso si nascondeva nel sangue del mio sangue, il mio stesso fratello. Ma non lo avrei permesso, nessuna forza al mondo ci avrebbe separato. Non sei forse contento? Anche se recisa dal tuo corpo la tua testa rimarrà sempre qui, accanto al tuo fratellino, mentre il tuo cuore l’ho donato a lei, così che possa vedere l’estensione del tuo amore.”
Gli incubus e succubus sono tra i dragoni più temibili che esistono, abitano principalmente i luoghi sperduti e poco frequentati, sono principalmente avvistati nel mare, dove sembrano gioire nel sedurre i marinai. Essi vivono per portare la disperazione nel mondo, se vedono qualcosa di meraviglioso lo vogliono distruggere o rendere orrido, se qualcosa porta speranza deve invece incarnare l’orrore, se dona coraggio causerà paura. I poteri più grandi di questa creatura sono le illusioni, molte volte appare circondata da una fitta nebbia e con le sembianze di una splendida donna (succubus) o uomo (incubus), ma la loro vera forma è celata e nascosta. Come prima cosa generano un contatto telepatico con i loro bersagli, scavando nella loro memoria e nel loro animo, per conoscere cosa più gli possa portare sul baratro dell’oblio. Quando un collegamento mentale è stato stabilito viene anche segnato un patto tra le parti, molte volte rappresentato da un oggetto che fa da tramite, qui il vero piano dell’incubus/succubus prende forma, esso è infatti in grado di realizzare quasi ogni desiderio, ma solo se viene prima pagato un sacrificio, più è alta la ricompensa più è alto il prezzo da pagare. Molte volte il dragone farà in modo di creare una serie di eventi a catena, per cui per risanare il guaio portato dalle conseguenze del proprio desiderio vi sia bisogno di una desiderio anche più grande, che porta ad conseguenze ancora più disastrose e così via.