Rovina del Demone

(Est) Chiusa tra due dei quattro fiumi che sgorgano dal vulcano e con le montagne a coprire le spalle, sorge Sonno del Demone, la città del metallo del fuoco e dell'acqua.
L'abbondanza di pregiati minerali hanno permesso agli abitanti del luogo di sperimentare nei secoli tecniche sempre migliori di forgiatura, trasformando i fabbri in mastri artigiani, produttori delle migliori armi e strumenti di tutto l'Impero (e a detta loro di tutti gli altri, passati presenti e futuri).
Se per i guerrieri l'elevata attività vulcanica di questa terra è fondamentale per temprare i metalli delle loro spade, per molti altri (soprattutto anziani) il miracolo avviene quando il fuoco entra a contatto con l'acqua, dando vita alle "magiche" sorgenti termali che costellano i monti. Nelle isolette ad est vi sono principalmente pescatori, ma la più grande isola a nord ospita il carcere e l'Accademia Militare.