Aura "La Madre"

La dea Madre che ha assorbito in se il potere delle stelle durenta la "Pioggia Celeste" ascendendo al ruolo di prima divinità esistente ad Aurendor. Scompara ormai da quasi 200 anni, il suo trono si trava nella città di Aura, dedicata a lei e fondata nel luogo della Prima Manifestazione, Il trono è considerato sacro e intoccabile da chiunque non abbia sangue divino, controllato a vista dai cavalieri della prima stella in attesa del suo ritorno. Il suo culto è conosciuto ovunque e il suo nome è venerato anche dai fedeli di altre divinità.
Ascesa circa 10000 anni fa durante la "Pioggia Celeste", da quel momento ha iniziato a brillare di luce propria riscoprendosi immortale. Innamoratasi del mortale Gideon, decise di concedergli parte della sua essenza; dalla loro unione nacquero la figlia primagenita Elysa, nata con il dono dei sogni e Kael, nato con la capacità di scrutare le anime e percepirne il tormento.
In qualità di regina e dea si sposò con un mortale in ascesa: Silvanus, al quale donò un'altra piccola parte del suo potere facendolo ascendere al ruolo di divinità. Da questo matrimonio nacquero 3 figlie: Elyndra, la maggiore , considerata da allora la più grande combattente di Aurendor; Seraphine, portatrice di speranza in grado di benedire i raccolti e di ricucire un'anima al corpo se quest'anima è sufficentemente determinata; Nyxara, la minore capace di vedere e modificare i fili del destino. Questo matrionio ferì profondamente Gideon che, durante un incontro diplomatico alla corte del re degli elfi, si lasciò sedurre dalla principessa Savannah. Aura non perdonò questo tradimento e concesse a Savannah di partorire il figlio concepito per poi marchiarlo in eterno maledendo lui e la sua stirpe; successivamente fece catturare e uccidere sia Gideon (che guadagnò il titolo di "Blasfemo") e Savannah da Elyndra.
Incapace di amare ancora, Aura, tolse il titolo di reggente a Silvanus, interrompendo così di fatto il matrimonio. Dovettero passare quasi 5000 anni prima che si maritasse di nuovo (circa 300 anni fa) con Romolus, un re mortale, al cui però si rifiutò di donare parte del suo potere. Con lui ebba altri due figli: Aurelius protettore dei mortali e Selene la guaritrce. Comunque infelice passò maggior parte del tempo nelle sue camere fino alla sua misteriosa sparizione di 187 anni fa.