Jalal ed-Din Character in Antares | World Anvil
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Jalal ed-Din

Jalal ed-Din

  • Jalal è un esperto guidatore di carovane e trasportatore di merci 
  • Jalal è un uomo duro e risoluto, che ha passato gran parte della sua vita a percorrere le rotte commerciali del deserto. La sua esperienza gli ha insegnato a non fidarsi facilmente degli estranei, ma al contempo è dotato di un cuore generoso e altruista. A dispetto del suo atteggiamento burbero, Jalal è molto attento ai bisogni degli altri e cerca sempre di aiutare chiunque gli chieda aiuto.
  • E' un grande amante della natura e apprezza la bellezza delle foreste e delle oasi che attraversa durante i suoi viaggi.
  • Gira armato di un rudimentale e unico fucile a salnitro, costruito con le sue mani (e caricato con salnitro rubato durante i suoi viaggi).

Physical Description

General Physical Condition

Porta una lunga giacca senza maniche decorata con motivi geometrici intrecciati e una larga cintola da cui pende il suo fucile a salnitro. Ai piedi indossa sandali di cuoio resistenti.

Personality Characteristics

Motivation

"Mia moglie... lei ha un problema. Dice di dormire ma non è vero, le fate la tengono sveglia la notte. Le fanno vedere chissà quali danze e quali spettacoli, e non la lasciano dormire; sono 3 mesi che non dorme! Un tempo era un fiore ma adesso è pallida, parla poco, tossisce sangue. Non so più cosa fare per lei."
Jalal ha una famiglia (nel luogo più conveniente per la storia) a cui tiene moltissimo. La moglie è tisica e non riesce più a lavorare mentre il figlio è ancora troppo piccolo per assistere il padre nel lavoro.

Virtues & Personality perks

Con il suo fucile modificato è pronto a difendersi da qualsiasi brigante decida di avvicinarsi alla sua carovana. E' un'ottima pistola e in genere non ha bisogno di nessuna scorta.

Personality Quirks

"Ci fermiamo per pranzo in un villaggio di montagna. Faccio per attingere ai miei viveri, ma Jalal mi porta con sé a un chiosco. La normale procedura prevederebbe che uno dia un'occhiata alla lista dipinta sul muro e ordini qualcosa, ma evidentemente lo stile di Jalal è un altro.
Con una bellicosità che all'inizio mi sciocca, minaccia e tiranneggia chiunque gli capiti a tiro, con il risultato che in pochi minuti tutto il personale del chiosco armeggia freneticamente in operazioni non troppo coerenti. Qualcuno corre a comprare pomodori freschi e cipolle. Qualcun altro si procura dei peperoncini. Un ragazzo viene spedito dal macellaio a far cuocere della carne di capra, e in fretta.
Jalal libera un tavolo con gesto da re nella sua corte, sfodera un coltello e comincia a tagliare e affettare ed eseguire tutta una serie di cose immaginabili con un utensile simile. I pomodori finiscono in una ciotola, le spezie da parte. I peperoncini rimangono sequestrati. Finalmente arriva la carne e viene fatta a pezzi. Io cerco di dare una mano con un modesto coltello a serramanico, ma vengo scacciato in malo modo, quindi mi unisco alla folla che si è radunata per assistere allo spettacolo.
Jalal continua a gridare ordini e a esprimere apprezzamenti su ogni ingrediente in arrivo. La sua ira scoppia in proporzioni olimpioniche per la scarsità di cipolle. Alla fine tutto è pronto, ogni ingrediente è tagliuzzato e sistemato nella sua ciotola. Con grazia maniacale, Jalal rovescia tutto sul piano del tavolo e mescola con le mani, poi ci gettiamo sul cibo; prendiamo dei grossi tocchi di carne e ci avvolgiamo dentro pomodori e cipolle. Jalal dà il buon esempio, tiene un peperoncino nella mano destra, ne morde un po' e ingurgita quanto più cibo possibile per attenuare il piccante."
-Estratto del diario del professor Rubert S.
Current Location
Ethnicity
Year of Birth
1283 48 Years old
Children
Gender
Maschio
Eyes
Scuri e nascosti dalle sopracciglia corrucciate
Hair
Pelato, con dei ciuffetti grigi sulle tempie. Ha una lunga barba folta e scura (che si tinge)
Skin Tone/Pigmentation
Nera
Height
1,82
Weight
140 kg
Quotes & Catchphrases
  • "Mia mamma mi odierà ancora per le parolacce, ma a 50 anni le puoi dire no?"
  • Allora, se mi chiedono "cosa odi di più?" io rispondo... "i ricchi".
  • Non ho tempo per queste stronzate. Se state con me o dite la verità o state zitti.
  • Non dovete confidare in quello che dicono maghi e preti, c'è da fidarsi solo dell'esperienza.

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