Isabel Ana Luz de Barrameda Ortega-Blanco Character in Alpha Centauri | World Anvil
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Isabel Ana Luz de Barrameda Ortega-Blanco

Sorella Isabel Ortega

Umile serva del popolo Kin

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Date of Birth
1466 secondo il calendario Meziano
Children

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Il Chirurgo

Ho rischiato di morire di nuovo. Stavolta a causa di un mostruoso necromante. Questo viaggio si sta rivelando molto al di sopra delle mie possibilità e inizio a pensare che il coraggio è una bel concetto fintanto che non ti ritrovi a guardare in faccia la morte. Perdonami Madre, perché non sono ancora pronta a lasciare questa terra e chiedo solo il tempo necessario per mostrare quanto valgo. Forse anche questo è un peccato? Forse l'atto stesso del mostrare è figlio della vanità di noi mortali? Se è così, allora io ti imploro di guidarmi silenziosamente sul cammino della tua fede e null'altro ti chiederò. Il patto con gli elfi è stato mantenuto, ma sono rimasta sconvolta dalla brutale uccisione della bimba. Gabi mi ha spiegato tutto e non riesco a credere che l'abbiamo lasciata morire così! Sola e impaurita senza nessuno a provare un briciolo di pietà. A causa della frustrazione e inebetita dalle punture del Chirurgo, la sera stessa mi sono lasciata andare in effusioni verso Gabi. Ci guardavano tutti e credo di aver fatto una figuraccia. Però mi sono divertita ed è stato bello rilasciare lo stress per una volta. Alla fine la missione è stata un successo. Abbiamo fatto rapporto alla Vicaria che sembra fidarsi di me e non potrei essere più contenta. Ineari ha rilasciato i prigionieri e Konstantin, sia lodata la Madre, è tornato tutto intero, sorretto da una nuova follia dietro la sua voce tonante. Ora lui e il suo gruppo di Adoratori sono convinti che questi drow sono la razza prescelta da Erathis. Se continua a blaterare eresie prima o poi si caccerà nei guai, me lo sento.   Possa lo splendore di Erathis illuminare la via per tutti i Kin.

Lo Scisma

Sofia Iuliana è l'emblema della sua razza: manipolatrice e meschina come il resto degli elfi. Ha scelto di ritardare le cure della Vicaria per mettere in atto i suoi giochetti politici. Si è dimenticata a chi deve la sua fede e la sua lealtà? Sono ammutolita. E colpevole. Colpevole di aver convinto Cecilia a lasciare che la badessa, o ex badessa stabilisse una nuova Chiesa presso i drow. Ero convinta di essere nel giusto; ero convinta che Erathis avrebbe reso questo popolo parte dei Kin, e invece abbiamo perso un'Arca per cosa, dell'argento? Ciò che più mi disgusta, è il totale disinteresse che questa gentaglia mostra verso la nostra Dea. Con che tipo di persone siamo scesi a patti?   Erathis perdona questa tua allieva perché non è degna dei tuoi insegnamenti   Nota: Ieri quel vecchio puzzolente mi ha mostrato una lettera da parte di Octavio dove raccontava con molta fantasia il motivo per cui hanno tentato di rapire Cecilia. E' stato odioso. Avevo una gran voglia di colpire quella sua faccia raggrinzita per levarmi di torno lui e le sue patetiche scuse. Voleva convincermi che lui è un antico guardiano di un mondo oltre Edesia. So che sono tutte assurdità, ma se anche solo una parte di quella lettera fosse vera, che altro ci è stato nascosto dalla Chiesa?

La Comunione

Ce l'ho fatta. Ho bevuto il Sangue e ho sono sopravvissuta. Il mio aspetto è cambiato, o meglio, migliorato e gli occhi sembrano essere guariti da ogni cicatrice. Ttuttavia Erathis ha voluto lasciarmi un ultimo segno, una testimonianza di quello che ero e del cammino compiuto. Ora la sclera ha assunto il colore dell'oro fuso. Ironico. E' lo stesso identico colore con cui mi divertivo a cambiare l'aspetto degli occhi per apparire più minacciosa davanti a quel burbero di Konstantin, e adesso è parte di me. Sono grata per tutto ciò e spero di continuare a essere degna portatrice dell'ordine e della giustizia di Erathis.   Rinnego il mio nome e la mia famiglia. Da ora e per sempre sono una Sorella dell'Ordine della Giustizia.

Vecchie e nuove conoscenze

Ieri è stato un tornado di emozioni. Prima la Vicaria quasi commette un'eresia celebrando un sacrificio per Umberlee, poi in mezzo alla folla intravedo Gabriele de Marchi, il ragazzo che in tempi passati ho avuto il privilegio di chiamare promesso sposo. In seguito la nave viene assalita da disgustosi uomini-pesce accompagnati da enormi squali bianchi! Con l'aiuto di Gabriele e un paio di compatrioti Ieberi siamo riusciti a tappare un grosso squarcio e a respingere gli invasori acquatici. A coronare il tutto è arrivata la gratitudine della Vicaria per l'ottimo lavoro svolto. CHE GIORNATA. Rivedere Gabriele mi fa sentire euforica e allo stesso tempo piena di colpa. L'affetto che provo per lui non deve allontanarmi dalla strada che ho intrapreso anni fa. Ho una missione da portare a termine e per il bene dei Kin devo sopprimere questi sciocchi sentimenti. Invece non ho ancora inquadrato i due bizzarri signori a cui non ho nemmeno chiesto il nome. L'anziano monaco sembrava perennemente smarrito nei suoi pensieri, come se dei ricordi lontani tentassero costantemente di aggredirlo e lui riuscisse a stento a scacciarli via. Nonostante questo mi è apparsa una persona gradevole, ma il suo accompagnatore molto meno. Questo ampolloso dottore dalla battuta pronta non è decisamente un servitore di Erathis. Pareva a stento mantenere il controllo su una proiezione eterea che combatteva al posto suo. Non mi piacciono i codardi e non mi piace il modo in cui si rivolgeva al povero vecchietto. Dovrò tenerlo d'occhio.     Siamo giunti all'altro capo del mondo in cerca della tua gloria, Madre! Guidaci e proteggici per la salvezza dei Kin.

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