Studi sull'anima
Il flusso è ciò che compone il mondo, ma il flusso è in continuo mutamento, ed ogni cosa composta da energia bianca prima o poi morirà per ricomparire sotto una nuova forma.
Ma l'anima non appassisce, essendo essa composta da una forma differente di materia non può venire osservata o controllata ma conosciamo la sua esistenza.
In epoca antica era usanza credere che la vita fosse un dono concesso dagli dei, che distinguevano alla nascita coloro che sarebbero stati degni di sopravvivere da quelli che non avrebbero mai respirato.
Probabilmente il mito cercava di giustificare il basso tasso di natalità delle ere antiche, fenomeno ancora oggi ampiamente studiato.
Inoltre nessuna delle poche testimonianze giunte a noi cita in alcun modo un elemento paragonabile all'anima in relazione alla magia.
è solo con il ritrovamento del Tempio di Conoscenza che abbiamo un abbiamo un piccolo accenno a ciò che poi conosceremo come "anima".
Citando testualmente:
"Il flusso si sparse i ogni direzione e prese le forme che più gli aggradavano
e dal tetto del mondo cadde l'energia primordiale
e poichè essa controllava il flusso venne sigillata in in involucro."
Questa "energia primordiale" sarebbe l'anima, che appunto è in grado di controllare e ridirigere il flusso.
In tempi più moderni è famoso l'esperimento dell'arcanista Ariim, egli costruì un sistema in grado di misurare il movimento del flusso magico, ma nei suoi esperimenti notò che l'apparecchio registrava variazioni minime anomale se avvicinato ad esseri viventi, che cessavano immediatamente se allontanate dal soggetto. Inoltre constatò che più la persona era abile nell'uso della magia più questa provocava disturbi e letture anomale anche in normali condizioni di riposo.
Studiando più a fondo la situazione egli potè notare che il Flusso si comportava intorno ai soggetti come se fosse attirato da un catalizzatore, ma per quanto si sforzasse non riusciva a registrarne la presenza. Teorizzò quindi la presenza di un fonte di energia misteriosa, fuori dal normale quadro di pensiero.
Chiamò questa sua teoria "l'energia Ariim-a", che vuol dire "l'energia di Ariim", con il tempo l'idea prese piede e l'energia di Ariim, divenne Anima nel linguaggio comune.
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