Demoni
"Era davanti a me, a pochi passi sopra a degli scalini, mi guardava dall'alto in basso ma non come farebbe qualcuno pieno di arroganza, piuttosto come se cercasse di vedere oltre me, come se guardasse lo sfondo alle mie spalle attraverso il mio petto. Guardarlo era difficile, come concentrarsi su una figura formata dai vapori di una nebbia, una creatura che non apparteneva a quel luogo, una immagine nello specchio che mi fissava.
“Vattene, figlio del flusso” disse “In questo luogo non troverai che lacrime”
La sua voce era da accapponare la pelle, parlava lentamente, come se volesse farsi capire, come non fosse abituato. E potevo sentire altre voci, era un esile sussurro, un rumore sullo sfondo ma era presente, e la cosa più agghiacciante è che veniva da tutte le parti della stanza, come non fossimo solo io e lui.
“Chi sei? Questo luogo è abbandonato da secoli, e la porta al tempio era sigillata, da dove vieni?”
Avanzai tali domande sperando che mi confortassero, che mi facessero smettere di tremare le gambe.
“Il mio nome individuale è Houl, io esisto qui come in ogni luogo, nessun sigillo dei figli della luce mi può fermare, io sono un figlio del Tutto”
Tre risposte, una più confusionaria dell'altra, le gambe non smettevano di tremare, ma la mano andava verso l'elsa della spada.
“Ascolta, sono stato io il primo a ritrovare questo luogo d'accordo? Ora, ti chiedo di andartene o dovrò passare alle maniere forti”
Cercavo di spaventarlo, ma probabilmente era solo un modo per prendere coraggio.
“Il diritto su questo luogo non ti appartiene, figlio del flusso” rispose “Non avanzare, o noi dovremmo agire”
Questa storia diventava sempre più assurda, qualcosa gridava di correre, fuggire da lì, ma non potevo abbandonare anni di ricerche, imbrogli, delusioni ed emozioni perché me lo chiedeva lui. Tentai un approccio più amichevole, feci un passo nella sua direzione allargando le braccia, ma fui interrotto. Colui che mi stava davanti si ritrovò improvvisamente alle mie spalle, e mi trafiggeva al petto. Caddi inerme sul posto, incredulo.
“I tuoi organi vitali sono stati evitati” disse rivolgendomi le sue ultime parole “avrai qualche ora per abbandonare questa esistenza, scrivi di noi, figlio del Flusso, componi l'epilogo della tua storia”
Eccomi qui, rannicchiato in un angolo a parlare del mio assassino, le forze mi abbandonano e comporre queste pagine è stato uno sforzo ma ... sentivo di doverlo fare, qualcosa mi ha spinto a scrivere, quanto meno fungerà da monito. Voi che leggete la mia storia, fuggite, il tempio è dimenticato e ben protetto, lasciate rimanga così. Ora posso abbandonarmi, lasciare che la morte mi prenda nel suo abbraccio, come farebbe una madre che non vede il figlio da tempo immemore. Finisco queste righe fra i fiori che sono cresciuti in maniera selvatica qui, anche il mondo mi prepara un rito funerario. Sono esemplari bellissimi, gli ultimi a sbocciare prima dell'estate, penso vengano chiamati le lacrime di primavera"
Tratto dal racconto di un esploratore riguardo ad un demone
I demoni appartengono al Tutto, il flusso di magia oscura che attraversa tutta la terra. Quando si trovano nel loro piano di esistenza, composto da magia nera nello stato di flusso appartengono tutti alla stessa unità, non c'è distinzione tra un individuo e l'altro, tra un luogo o l'altro, tra un tempo o l'altro. Per questo motivo i demoni sono ovunque e sanno tutto, anche se nessuno di loro ha mai rivelato esplicitamente un avvenimento futuro, cosa che si vedono bene da fare, dicendo di essere vincolati da un antico accordo denominato "il contratto". Un demone può fuoriuscire dal suo stato di flusso semplicemente accettando la propria individualità, la magia che lo compone prenderebbe così una forma, in una locazione ed in una posizione temporale precisa. Tuttavia questa pratica inusuale è difficoltosa e considerata anormale, di solito è utilizzata nelle rare volte che in cui decidono di interagire con un umano. I demoni sono creature immortali, poiché, anche se si riuscisse ad eliminare un avversario che conosce tutte le tue mosse prima che tu le esegua, e che è in grado di spostarsi velocemente passando da flusso ad individuo e viceversa una volta colpito a morte il demone tornerebbe magia pura in migrazione verso il Tutto, permettendone di fatto la rinascita.
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