Albero dei fantasmi

Il flusso non è una forza immutabile, esso è vivo e cambia così come gli luoghi dove risiede. Le foreste sono da sempre catalizzatori di questa energia, essendo rifugi vivi alimentati dalle acque delle montagne. Può capitare che ogni tanto questa magia generi un figlio nella foresta, un albero dai fiori bianchi che viene comunemente chiamato “albero dei fantasmi”. Questo albero sorregge ogni forza all’interno della foresta, ogni emanazione del flusso passa attraverso di esso, gestisce il rateo di nascite degli animali, la velocità di crescita delle piante, l’afflusso di acqua portata dai fiumi e molto altro. Il particolare nome deriva da due fattori: I caratteristici fiori bianchi a campana che crescono rigogliosi incessantemente tutto l’anno e che cadono spontaneamente senza appassire, e la particolare affinità che la pianta ha con i fantasmi, che sembrano generarsi con più facilità che in altri frangenti. Di tanto in tanto l’albero può generare un frutto, ciò significa che il fusto sta per decretare un guardiano della foresta, chiunque mangerà questo cibo infatti diverrà parte dell’albero dei fantasmi, come fosse una foglia o una radice, senza mai poterlo lasciare davvero. Generalmente i guardiani sono per ovvi motivi gli animali che abitano il luogo, ma nella storia non è stato raro trovare guardiani umani. La presenza di questa particolare pianta dipende dalla forza magica contenuta in un determinato luogo, non è quindi impossibile trovare coppie o addirittura multipli esemplari nello stesso bosco.