Mesia Geographic Location in Midhgard | World Anvil
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Mesia

Città fortificata situata a poche centinaia di metri dalla costa sud-est del Nioavellir. Fu fondata da Gelir l'invalicabile in onore della defunta sorella, come prima difesa dei confini sud del regno. Si tratta di una ridente città, molto accogliente e ricca.   Fin da fuori si ha modo di ammirare le spesse ed elaborate mura in pietra, non troppo alte. Il perimetro di queste è disseminato di sistemi di difesa balistici, simili a cannoni rinascimentali. Le stesse guardie che le pattugliano sono ben equipaggiate, con armi e armature di ottima fattura. Pochi metri dopo la cancellata, si trova una rimessa di carri alla destra della strada e di fronte a questa, quindi dal lato opposto, c’è una stalla molto grande, con all'interno Dracodi, Cinghiali e Cavalli. Le due strutture, sono collegate da un passaggio costruito ad arco, che passa a 5 metri sopra la strada; dal centro dell’arco pende un’insegna in legno con scritto il nome della rimessa, prima in Nanico e poi in Comune: C&C cavalcature e carri di Nurin. Dopo queste, si trova una caserma disposta con la stessa formazione, quindi due strutture ai lati della strada, collegate da un passaggio ad arco; anche qui trovate un’insegna pendente che recita, prima in Nanico e poi in Comune: Divisione Drago. Di lì in poi, per un centinaio di metri, le strutture seguono la stessa architettura, passaggio ad arco compreso.  Il trend s’interrompe all’inizio di una grande piazza esagonale, da cui partono quattro vie; due a destra e due a sinistra, mentre andando dritto, si procede per il vialone principale, accompagnato dai passaggi ad arco e le insegne pendenti. Al centro del piazzale c’è una fontana in marmo, dal cui centro svetta la statua di un nano corazzato in taglia grande, con dettagli rifiniti alla perfezione; è un’opera di eccezionale fattura. La targhetta di questa recita una citazione in nanico: “In tuo onore mia amata sorella, fondo questa città a difesa dei nostri confini portuali.” Cit. Gelir, l’invalicabile. Ci sono altre quattro piazze minori, collegate alle quattro strade che partono dal Piazzale Grande. Queste sono costruite a triangolo ed ospitano ognuna un edificio di rilevanza, da cui prendono il nome:
  • Piazza della Salute, ospita una struttura ospedaliera, dove operano Chierici di Pelor e infermieri;
  • Piazzale della Gatta, ospita le carceri cittadine;
  • Piazza dell’Erudito, ospita alcuni laboratori d’ingegneria meccanica, la biblioteca e la scuola;
  • Piazzale Svago, con un circo e altre attrazioni.
Le attività cittadine sono varie, ma il fulcro della vita è la piazza esagonale in cui vi trovate, che scoprite chiamarsi Piazzale Grande. Qui non è difficile notare una sorta di Municipio, con annessa Gendarmeria, oltre ad un edificio caratteristico, con colonnati a forma di martelli da guerra e portoni a forma di scudi a torre; è un tempio di Moradin. Nella stessa piazza sorgono poi due locande: la Barba di Foiran e la Zanna d'Orco.

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