Nibelunghi

Prima dell'apertura della Breccia, i Nibelunghi dominavano su un vasto impero che si estendeva da Vaghar fino al Laocretion, con la loro caduta sono andati perduti un numero incacolabile di incatesimi, artefatti e conoscenze.

L'apice dell'umanità

Nonostante le proteste avanzate in passato da alcuni principi nanici, è oramai fatto consolidato che i Nibelunghi fossero umani che abitavano Volthàrion prima delle Guerre Demoniache. Il cuore del loro impero giaceva nella Zona Fantasma, al tempo una regione molto popolosa, devastata dall'arrivo dei demoni. Rovine dei Nibelunghi possono essere scovate lungo le coste del Mare di Mezzo, Astoria e Asgaroth erano un tempo città dell'Impero Nibelungo, i Templi Antichi di Astoria e la Fucina di Asgaroth sono un esempio dell'architettura Nibelunga. I Nibelunghi veneravano il Sole o una divinità a esso collegata, raffigurazioni del disco solare sono onnipresenti sia sugli edifici che nelle armi e armature perdurate fino a noi. Le conquiste tecnologiche dei Nibelunghi furono impressionanti, forgiavano le loro armi in una lega sconosciuta potenziata dalla magia (tutte le armi dei Nibelunghi sono magiche) e creavano costrutti avanzatissimi, di cui i Golem odierni sono una pallida imitazione.

Culture

Major language groups and dialects

La lingua dei Nibelunghi era il Longos, idioma progenitore delle lingue odierne: grazie a un forte governo centralizzato, la differenziazione linguistica nell'Impero doveva essere minima, sebbene non si escluda che esistessero dialetti regionali, oggi perduti. Il Longos continuò a essere parlato a Minos e in Thyria dopo le Guerre Demoniache, dando origine a una vasta famiglia linguistica viva ancora oggi.

Culture and cultural heritage

La cultura dei Nibelunghi era fortemente militarizzata, la società era divisa in caste, in cima vi era una casta di sacerdoti guerrieri di cui il leader era lo stesso imperatore: egli era sia il sommo sacerdote che il capo dello stato. I NIbelunghi ritenevano loro stessi i padroni del mondo conosciuto, le altre razze erano considerate inferiori, vittime di segregazioni e addirittura, guerre. Gli Eterni furono costretti a esiliarsi durante il dominio dei Nibelunghi a causa delle persecuzioni. Erano banditi anche tutti i culti estranei a quello principale. La casta di guerrieri sacerdoti sopravvive ancora oggi nelle figure dei Paladini, sebbene godano di minor prestigio che in passato, come ribadito più volte, molti stati tentano di imitare l'Impero dei Nibelunghi e più volte nel corso della storia uno stato si è definito "Erede dell'Impero del Sole". La cultura degli abitanti del Laocretion si basa su quella dei Nibelunghi, oggi sia l'Unione che l'Impero Asgaro cercano di emulare il glorioso passato dell'umanità.

Average technological level

I Nibelunghi utilizzavano complessi costrutti sia per scopi militari che per migliorare la vita quotidiana. In Thyria sono state rinvenute macchine adibite alla raccolta del frumento e nella zona fantasma vagano ancora costrutti che eseguono da millenni gli ordini dei loro creatori scomparsi. I Nibelunghi facevano un massiccio uso dela magia, è evidente che i maghi fossero comuni nel loro tempo, probabilmente anche le caste più basse possedevano dei maghi. L'unione di magia e tecnologia portò i Nibelunghi alla creazione della Lega, dei costrutti e di altre ingegnose invenzioni oggi perdute, come le navi volanti o altre che solo di recente sono state riscoperte, come le armi da fuoco.

Art & Architecture

Al centro dell'arte dei Nibelunghi vi era l'essere umano, le immense statue raffiguranti guerrieri e figure religiose (che nella cultura dei Nibelunghi spesso coincidevano) sopravivvono ancora oggi, e vengono imitate sopratutto dagli Asgari e dai Minossari. I gloriosi templi del sole erano strutture gigantesche, costruite con una tecnica sconosciuta, probabilmente magica. Alcuni templi sopravvivono ancora oggi, sono caratterizzati dalle dimensioni ciclopiche, dalle alte torri (a coppia o singole) e dalle navate.

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