Discordia

Le terre di Discordia possono essere descritte come degli anelli concentrici di Isole Volanti in orbita irregolare attorno ad un fulcro centrale costituito dalla Lancia del Primo, una imponente struttura principalmente metallica tappezzata da vegetali e roccia che si innalza fino a perdersi ben oltre il livello della stratosfera. La maggior parte delle Isole è circondata da rocce fluttuanti e detriti, separate tra di loro da distanze spesso incolmabili da quasi tutti i metodi di volo disponibili alle varie creature che le abitano. Sono spesso caratterizzate da microclimi e condizioni geografiche uniche, e più ci si addentra verso la Lancia, maggiore è la pericolosità degli ambienti e delle creature che le abitano.   Al di sotto di queste isole vi è il Mare del Vuoto, una distesa di nuvole cariche di energia e violacee che permettono di rado di avere qualche scorcio di ciò che resta del terreno sottostante, benchè tale vista sia distanziata da diversi chilometri di salto. In questa stermita distesa di nembi abitano creature titaniche, ma solo in pochi sono stati in grado di confermarne l'esistenza.   Sotto il Mare del Vuoto vi è quello che viene chiamato Inferus. Secondo la tradizione, è ciò che resta della superficie del pianeta dopo che la Lancia la colpì in tempi dimenticati. E sempre secondo la tradizione, qualunque cosa possa sopravvivere laggiù, non potrà essere niente buona e gentile.   Le isole sono disposte grossolanamente in tre Anelli, chiamati, in ordine di distanza dalla Lancia, Anello Esterno, Anello di Frontiera e Anello delle Terre Selvagge. Tali anelli sono separati dalle Barriere Cicloniche, formazioni tempestose caratterizzate da climi molto instabili, attraversabili solo in condizioni particolari, terreno di caccia di creature abituate a questo genere di meteo.