Età del Ghiaccio

Military action

Charius soffre un periodo di glaciazione nella Guerra del Freddo

Lolth, invidiosa degli elfi di Corellon Larethian, vuole creare una razza superiore a quella elfica, nettamente superiore per le conoscenze e la devozione al suo dio.
Così la dea si finge amante del dio elfico per avere l'opportunità di rubargli un capello mentre riposa. Con quel capello utilizza l'energia dei Padri e la sua magia oscura per creare la razza dei Drow. Questi, anch'essi nati su Nash e molto simili agli elfi, portano fin da subito il rancore che porta nel cuore Lolth verso Corellon e i suoi seguaci. I drow attaccano il regno degli elfi, Ilbryen, scatenando una guerra elfica.
Corellon, accortosi del tradimento, chiama a sé i suoi alleati divini iniziando una nuova guerra degli dei.
Tholdur, il Gigante Freddo e dio dei giganti, non essendo stato chiamato partecipe, con un sol grido scatena su Charius un periodo di glaciazione chiamato Età del Ghiaccio. In questo modo, egli e i suoi giganti del gelo, avvantaggiati dal freddo, possono dar guerra a tutti gli abitanti del mondo.
I drow, impreparati dal freddo e privi di abitazioni solide come le altre razze, vengono guidate da Lolth nel Sottosuolo, e, col passare del tempo, imparano a vedere nel buio.
Con la minaccia dei drow affievolita, Corellon e i suoi alleati si battono in una epica guerra contro Tholdur e i suoi giganti. Tutto il continente di Dyreius diviene un campo di battaglia glaciale. All'incirca nel 20.000 AU Tholdur viene sconfitto e l'Età del Ghiaccio ha fine.
Lolth, per il suo tradimento, viene bandita nell'Abisso e trasformata in metà ragno e metà drow.