Viaggi, promesse e ricordi

Sessione n° 2. Il patto

Dopo aver perquisito il comandante Lintha e aver preso la sua lancia di ferro freddo (materiale particolarmente utile contro il popolo fatato), i PG salgono sulla nave in cerca del bottino. Oltre a qualche piccolo tesoro che concede ad alcuni un punto in Risorse, i Solari trovano le mappe di navigazione (ricoperte di scritte e appunti in una strana lingua) e, nella camera da letto del comandante, una giovane donna ignuda legata al letto e imbavagliata. Con una rapida occhiata, Aldebaran informa il gruppo che la donna è in evidente stato allucinatorio a causa delle droghe che le sono state somministrate. Mentre alcuni si avvicinano per liberarla, Persefone lecca i funghi che sono stati usati sulla donna e poco dopo viene investita da vivide allucinazioni che la portano ad attaccare la prigioniera, credendola un membro del popolo fatato. Gli altri solari intervengono, bloccando la Eclisse e portando l'altra fuori sul ponte a prendere aria. Mentre attendono che gli effetti degli allucinogeni svaniscano, anche grazie a una sorta di antidoto preparato dal Crepuscolo, Thanatos si accorge che l'acqua attorno allo scafo ribolle, ma si capisce in fretta che lo strano fenomeno è dovuto alla natura demoniaca della nave, che richiama sulla Creazione l'influenza delle acque dell'oceano di Malfeas: Kimberry. Gli abitanti del villaggio si fanno avanti con delle misere offerte per chiedere ai Solari di andarsene, ma senza successo. Nel tentativo di far nascere in quel villaggio il culto degli Splendenti, Persefone rintraccia una delle divinità minori del luogo, una Madre delle Tempeste, per richiederne l'aiuto. Si presenta da lei insieme ad Aldebaran e dopo una trattativa i due Solari riescono a intavolare un patto ciascuno con lo spirito: quando Aldebaran porterà allo spirito il suo primo artefatto creato, riceverà in cambio un dono; l'Eclisse invece intende trovare un accordo con la Madre delle Tempeste per instillare il culto degli Illuminati tra la popolazione del villaggio. Ciò avverrà attraverso la conclusione di un patto tra lo spirito e i villici, che prevede che se gli abitanti del villaggio le faranno avere 4 fanciulli sotto i 16 anni ogni stagione, lei non scatenerà più tempeste sulla zona e diffonderà il culto dei Solari. I termini dell'accordo vengono sottoposti alla valutazione degli abitanti, i quali si ritirano in assemblea per decidere il da farsi, anche perché non sono chiare le intenzioni dello spirito, malgrado lo stesso abbia assicurato che i fanciulli faranno sicuramente ritorno alle loro case...